La luna di carta
Letteratura italiana
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Opinioni inserite: 4
Le verità nascoste...
Montalbano! Ma come Montalbano non sei più un picciliddro, ora sei cresciuto, anche se il tuo papà ti diceva che la luna è fatta di carta oggi dovresti saperlo che non bisogna aver fiducia di nessuno!
Altraavventura camilleresca con protagonista il suddetto indiscutibile commissario.
Un omicidio, tanti intrecci, due belle fimmine che travolgeranno i sensi di un Montalbano sempre più strammato.
Anche se questa volta la storia risulta estremamente semplice e senza grandi colpi di scena, il finale è davvero scoppiettante e lascia sgomenti.
Gli altri personaggi sono molto in ombra ed anche Montalbano non brilla come in opere precedenti.
Nel complesso l'opera risulta sempre di buon livello e se ne consiglia la lettura.
Buona lettura a tutti.
Il Syd
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Belle, ma pericolose
Il tempo passa per tutti, anche per l'inossidabile, in apparenza, commissario Salvo Montalbano. Infatti, in questo episodio della fortunata serie pubblicato da Sellerio, assistiamo a un invecchiamento più psicologico che fisico del simpatico investigatore che, quando la sveglia il mattino gli interrompe il sonno, nell'attesa di decidersi a lasciare il letto corre sistematicamente con il pensiero alla morte.
La stranezza è che, se per lui ci sono altri segni dell'incipiente senilità, per tutti gli altri personaggi di contorno (Catarella, Fazio, Mimì Augello) il tempo sembra invece essersi fermato, quasi a voler significare che l'identificazione autore-protagonista ormai è diventata talmente accentuata che sempre più prevale su Montalbano Andrea Camilleri. E così, mentre tutto il resto non cambia, quasi cristallizzato, inevitabile è il declino del personaggio principale, qui alle prese con due donne affascinanti, ma pericolose.
L'invecchiamento di Montalbano non è l'unica peculiarità di questo episodio, perché il giallo assume i contorni sottili, spesso sfumati propri delle opere della grande Agata Christie; quindi nessun colpo di scena eclatante, ma un lavoro di investigazione meticoloso e quasi oscuro che porterà a scoprire la verità in ordine a un misterioso delitto.
Un altro elemento di novità è dato dalla relazione incestuosa fra fratello e sorella, argomento difficile a trattarsi, ma ben affrontato, con il dovuto tatto, da Camilleri. Nei precedenti episodi richiami di ordine sessuale costituivano un corollario della vicenda, mentre in questo ne sono il tessuto strutturale, finendo con il diventare un limite. In questo senso l'autore sembra avere appannata la creatività della trama, ricorrendo in fin dei conti a un intreccio abbastanza scontato. Resta comunque sempre di elevato livello la capacità di creare atmosfere e ambienti, arrivando a delineare un quadro d'insieme non avulso dalla realtà, ma specchio impietoso della situazione odierna non solo della Sicilia, ma dell'intera nazione.
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Due donne per Montalbano
Pubblicato nel 2005, "La luna di carta" è il nono romanzo di Camilleri dedicato alla serie del commissario Montalbano. Come tutti i romanzi di Camilleri anche questo si legge tutto d'un fiato, presentando una trama semplice ed efficace, che riesce ad appassionare il lettore dalla prima all'ultima pagina.
In questo libro Camilleri affronta ancora una volta la vecchiaia del nostro amato commissario. Montalbano si fa sempre più svagato e smemorato, tanto da essere costretto a prendere, vergognandosi, continuamente appunti per non dimenticarsi le cose. Come se non bastasse, viene regolarmente assalito da paure e dubbi irrazionali che lo fanno sentire tremendamente solo e invecchiato.
Ma un evento obbligherà il commissario a rientrare nella vita di tutti i giorni: un uomo, noto sciupafemmine, viene trovato ucciso con un colpo di rivoltella in pieno volto. A denunciarne la scomparsa, si presenta la sorella Michela, donna di incredibile bellezza, che provava nei confronti del fratello un amore insano e morboso. Le indagini coinvolgeranno un'altra donna, Elena, l'amante dell'assassinato, sposa infedele, dotata di una sensualità travolgente. A poco a poco, il commissario si troverà schiacciato da queste due donne, portandolo a dimenticare la fidanzata Livia. Come si comporterà il commissario tra queste due "fimmini" irresistibilmente belle?
La soluzione del caso, rappresenterà per il nostro commissario una sconfitta, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista professionale.
Mi sento di indicarlo come lettura consigliata.
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Montalbano "ammammaluccutu di du fimmini"
Una bella storia narrata in dialetto "maccheronico", ma ben delineata nei contenuti e nello stile, dunque ci sono tutti gli ingredienti per renderla piacevole.
La descrizione dei fatti è veramente unica, le similtudini sono azzeccate ....la luna è di carta, come quando la verità non procura rimedio.