Narrativa italiana
Gialli, Thriller, Horror
La fabbrica dei cattivi
La fabbrica dei cattivi
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Letteratura italiana
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La trama e le recensioni di La fabbrica dei cattivi, romanzo di Diego Agostini edito da Giunti. Una sosta in un centro commerciale per comprare una maglietta pulita e asciutta dopo l’ennesimo acquazzone – perché d’estate in Florida piove in continuazione. Intanto la figlia più piccola, Giulia, si è appena addormentata: è scatenata e iperattiva e i suoi sonni così profondi le servono per ricaricare le energie che brucia ed esaurisce da sveglia, così, come suggerisce il pediatra, è meglio lasciare che si svegli da sola. L’auto è parcheggiata proprio davanti alla vetrina del negozio, è questione di un attimo, non può succedere nulla. E invece di colpo tutto precipita perché, senza saperlo, Alex e Mara hanno contravvenuto a una legge dello Stato. Il detective Strate prende le cose talmente sul serio da alterare prove e testimonianze. Si scatena il finimondo. Un’assistente sociale porta via i loro due bambini. I genitori, dopo l’arresto, sono condotti alla prigione della contea: rischiano una pesante condanna per abbandono di minore e la conseguente perdita della potestà genitoriale. Cosa succede quando un “buono”, un padre e un marito affettuoso, un professionista responsabile e, soprattutto, un uomo innocente, sperimenta l’impotenza di fronte a un meccanismo repressivo incomprensibile? Accettare di esserne ingranaggio? Oppure reagire e analizzarlo con i propri strumenti? Così, ora dopo ora, il travolgente racconto di Alex si trasforma nella personale esperienza di come, in una perversione giuridica compiuta in nome della giustizia, la società abbia bisogno di una “fabbrica dei cattivi”. Diego Agostini, al suo esordio narrativo, racconta una storia così coinvolgente da lasciare nel cuore di ogni lettore una domanda: “Cosa avrei fatto se fosse accaduto a me?”. Perché quello che succede ad Alex potrebbe accadere a ciascuno di noi.
Diego Agostini, laureato in Psicologia, ha maturato un’esperienza decennale come direttore sviluppo risorse umane per grandi aziende. Specialista in efficacia personale e formazione manageriale, lavora come consulente. Ha pubblicato due libri dedicati allo sviluppo delle potenzialità individuali: Percorsi positivi (2000) e Punti di forza (2005), entrambi editi da Franco Angeli.
Diego Agostini, laureato in Psicologia, ha maturato un’esperienza decennale come direttore sviluppo risorse umane per grandi aziende. Specialista in efficacia personale e formazione manageriale, lavora come consulente. Ha pubblicato due libri dedicati allo sviluppo delle potenzialità individuali: Percorsi positivi (2000) e Punti di forza (2005), entrambi editi da Franco Angeli.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
La fabbrica dei cattivi
2013-11-06 05:38:19
Laura Grassi
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Opinione inserita da Laura Grassi 06 Novembre, 2013
Veramente coinvolgente
Avevo letto altri libri di Diego Agostini, ma questo è molto diverso. Anzitutto è un romanzo, forse meglio dire un racconto. Il ritmo è serrato, e ricalca con lo stile la rapidità della vicenda narrata e la sua drammaticità. Penso si tratti di una storia vera, o per lo meno narrata in modo magistrale: chi legge si ritrova totalmente catapultato in essa e non ha più via di scampo: deve leggere fino in fondo. Facile dunque cominciare e non riuscire a staccarsi, io per esempio l'ho letto in due giorni. Ho le sensazione che il libro contenga molto più di una storia: ci sono delle riflessioni profonde su aspetti della società che rischiano di sfuggire a una prima lettura. Molto bello.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
sì
Consigliato a chi ha letto...
Jack Kerouac, On the Road.
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30