La curva delle cento lire

Massimo Tallone e Biagio Fabrizio Carillo tornano sulla scena dell’investigazione con un nuovo libro: La curva delle cento lire, edizioni del Capricorno. Con questo titolo sfruttano un luogo particolare della loro città, Torino, ove vi è proprio un posto così denominato:
“Si chiama così perché è una curva ad anello perfettamente circolare, come uno snodo di autostrada. E’ un modo di dire. Comunque, all’interno del cerchio, e anche all’esterno, verso la Stura, ci sono bassi edifici usati come depositi o magazzini, e c’è anche un piccolo borgo, poche case….”.
Una neve gelida cade su Torino. Pochi coraggiosi escono dalle case riscaldate e percorrono strade scivolose e marciapiedi insicuri. Eppure l’atmosfera è magica, fiabesca; il silenzio avvolge i corsi e le piazze solitamente fracassone della città.
Dunque in una Torino surreale, coperta di neve, due uomini e una donna vengono trovati ubriachi e con la lingua mozzata. Un crimine feroce che lascia subito intendere ad un serial killer. O a un avvertimento. Perché le cose- e le persone- non sono mai quello che sembrano. Come Lola. Giovane e bella titolare di un negozio di specialità francesi ma anche collaboratrice della Digos, grazie ad un fidanzato poliziotto Guiscardo. Ed è soprattutto una donna che sa bene come ragionano i criminali, visto che nel suo passato pieno di ombre, ha più volte superato la frontiera della legalità. Lola sta entrando in casa felice della vendita di ben sei bottiglie di champagne, e si prepara a festeggiare accendendo distrattamente la tv, ma una notizia la fa sobbalzare. E’ l’inizio di un lungo e tortuoso percorso di indagine. Questa volta le indagini la portano nell’inquietante mondo del doping sportivo, e sulla sua strada tornano i vecchi amici e complici: l’enigmatico Bakko, il gigolò-filosofo Sandiego, la “fornitrice di erotismo bielorusso” Tanya. Lola, che va ad aggiungersi all’affollata galleria di investigatori dei gialli contemporanei, nasce da un tandem insolito di autori. Dietro al firma di Tallone & Carillo c’è il giallista e saggista torinese Massimo Tallone e l’Ufficiale dei Carabinieri Biagio Fabrizio Carillo, esperto in scena del crimine e docente di tecniche di investigazione. Dalla loro penna sono già usciti i primi titoli della “saga di Lola”: Il postino di Superga e La riva destra della Dora, mentre altri sono già in lavorazione.
In questo caso la nostra coraggiosa e razionale eroina dovrà portare avanti la sua investigazione per le strade gelide e deserte di una Torino avvolta nella più straordinaria nevicata di tutti i tempi. Ad aiutarla un team di personaggi intriganti ed indimenticabili per un romanzi ricco di suspence e di colpi di scena. Imperdibile.