La crêuza degli ulivi
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Bacci e le sue donne: grande!
Ecco la terza avventura del nostro investigatore Bacci Pagano, genovese doc, con tante caratteristiche che lo rendono unico. Una , per esempio, che non credo di avere ancora citato- e che mi pare simpatica- è che non porta le mutande!
Qui è alle prese con un caso piuttosto ordinario: il pedinamento per questione di corna , commissionato da una moglie.
Peccato che subito dopo la possibile amante del marito sia trovata assassinata. ...e guarda caso, questa fosse amica della nuova fidanzata di Bacci, separato in attesa di divorzio.
Intanto spunta una vecchia fiamma, Valeria...
Insomma: qui si capisce perchè il sottotitolo sia LE DONNE DI BACCI PAGANO!!
Perchè ne...girano parecchie.
Infatti questa storia mi è piaciuta perchè va oltre il "caso" noir. E' un romanzo (giallo) psicologico, che indulge in riflessioni, malinconie, stati d'animo...e mi piace moltissimo..
Vi cito un breve brano; un pensiero di Bacci sul suo defunto matrimonio. Bellissimo, secondo me.
"Un matrimonio finito male è una ferita aperta che ti porti dentro.Dovunque tu vada.
...Un matrimonio finito ti sanguina dentro, perchè i ricordi belli son duri a morire.E fanno tanto, tanto male.
E ogni volta che fanno capolino, bisogna sfoderare il bisturi della razionalità per tenere duro.
...a quel punto, la sola terapia rimane il cinismo.
L'estrema risorsa che ci resta quando sentiamo che il mondo ci ha fregati, oppure che ci siamo fregati da soli con le nostre mani.
Noi non siamo fatti per vivere una vita sola.
E in quella che abbiamo vorremmo farci star dentro ben altro di quanto possa contenere.
E così diventa maledettamente difficile accettare l'idea di perdere qualcosa. Qualunque cosa che sia bella.
E che ci abbia dato un poco di gioia e di senso del vivere."
Ma secondo voi, un uomo che ha di questi pensieri, non è da amare tanto?e da..."stropicciare"?
Indicazioni utili
Bacci Pagano: una storia da caruggi
Maccaia.