La consistenza dell'acqua
Letteratura italiana
Editore
Eleonora Carta è nata nel 1974. Ha sempre creduto che sarebbe diventata un avvocato, ma alla fine degli studi universitari ha capito che i palazzi di giustizia non facevano per lei e ha cominciato a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Vive tra Torino e la Sardegna. Questo è il suo primo romanzo.
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GIALLO ITALIANO
Un romanzo giallo, l’esordio di una giovane nuova autrice italiana che ambienta la sua storia a Torino.
Protagonisti del libro, qui il plurale è d’obbligo, sono Giovanni Rizzo, vice procuratore incaricato delle indagini, un meridionale che non si sente a suo agio al nord e che non viene molto considerato nel suo lavoro.
Cesare Sermonti, commissario della polizia ostacolerà moltissimo Rizzo di cui non ha stima ne riconosce la sua autorità.
Anna Ferrari, avvocato penalista, donna moderna emancipata che vive da sola e ha una storia d’amore con Rizzo.
Il romanzo ruota attorno ad un delitto che è avvolto dal mistero, viene ritrovato un cadavere nella cella frigorifera del Museo di Scienze Naturali di Torino.
Il corpo è di Elisa Giordano, giovane studentessa che stava per laurearsi proprio nell’università dove è stata trovata senza vita.
Da qui si inizia a indagare e si scopre che la ragazza viveva a Torino dividendo l’appartamento con Alessia, le due erano diventate amiche.
Elisa usciva anche con Tommaso Parodi, che è il proprietario della casa dove viveva, il ragazzo si scoprirà avere dei disturbi psichiatrici ( chiamato bordeline) e prende delle pastiglie per calmarsi nei momenti di forte ansia.
Il corpo non ha nessun segno evidente di violenza, se non una stella a sei punte e viene trovata nei polmoni l’acqua del po’.
Le indagini sembrano non portare a nulla e Rizzo è sempre più pressato dai suoi superiori che vorrebbero risolvere il caso velocemente.
Cosi il procuratore dopo vari interrogatori accusa Tommaso di essere l’autore del delitto, sia per i suoi problemi psichici, che per il fatto che fosse innamorato di Elisa e non era ricambiato.
La sera che Elisa perde la vita, Tommaso si era presentato a casa sua per mangiare una pizza con lei ma non sapeva che la ragazza aveva un altro impegno, infatti, dove partecipare ad una festa con Alessia. Qui il giovane si sarebbe offerto di accompagnarla.
Ne Sermonti ne la Ferrari sono d’accordo con l’incriminazione di Tommaso, Anna anche se non ha esperienza difende con le unghie e con i denti il ragazzo convinta della sua innocenza.
Iniziano una parte di indagini da parte dei tre per scoprire la verità dei fatti ho trovato molto interessante la parte che si svolge in tribunale.
Come molti gialli, non tutto è come sembra e solamente verso le ultime pagine si scoprirà cosa è successo veramente.
L’autrice è molto brava a scrivere la storia, soprattutto mi è piaciuto il fatto che abbia spiegato come si svolge la vicenda da quando una persona viene incriminata a quando viene processata.
Tra i tre protagonisti parteggio per Anna, una donna secondo me, che non si perde d’animo che lotta per quello che ritiene sia giusto e si divide tra l’amore di Rizzo e il suo lavoro.
Rizzo, non l’ho capito, sicuramente si trova in una situazione scomoda deve rapportarsi con Sermonti che di certo non lo aiuta, non gli rende la vita facile ma lo ostacola e nei confronti di Anna non prende iniziative la ama ma non riesce ad esprimere i suoi veri sentimenti.
Interessante anche vedere come la stampa strumentalizza e trasforma un fatto di cronaca in uno show televisivo, come accade oggi da noi in tv.
Tutto sommato ho apprezzato il lavoro dell’autrice anche se in alcuni punti la storia mi sembrava un po’ pesante ma il risultato per me è buono e non escludo ci sia un seguito alla storia.
Lo consiglio a chi ama il giallo e a chi vuole provare a leggere qualcosa di diverso dal solito.
N.B.
Esiste se volete anche il prequel della storia.
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Un genere diverso
Questo libro mi è piaciuto perché finalmente mi è sembrato di entrare in un giallo diverso. Perchè c'è una parte che si svolge in tribunale e mi sembra una novità almeno tra i nostri autori italiani. E poi i personaggi sono ambigui fino alla fine. Sfaccettati. Simpatizzi per uno e poi ti accorgi che ti sbagliavi. Un buon libro.
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