La bambina senza cuore La bambina senza cuore

La bambina senza cuore

Letteratura italiana


Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo petto una ferita aperta, testimone di un gesto efferato. Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui decide di infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L'incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina con un angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall'animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritroso nelle pieghe del tempo. Un'antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La bambina senza cuore 2016-03-13 09:07:22 aeglos
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
aeglos Opinione inserita da aeglos    13 Marzo, 2016
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

UNA FIABA DARK

Devo essere sincera cari amici lettori.
La cosa che mi ha attratto subito di questo libro è sicuramente la copertina dai colori e dal soggetto
cupo e gotico, la font usata del titolo molto particolare e poi, logicamente, anche la trama.
E’ un libro un pò particolare per i miei gusti perché, anche se comunque ambientato nel
cimitero e la fiaba risulta essere dark, mi ero fatta un’idea sbagliata di ciò che andavo a leggere.
E’ un libro per ragazzi, anche se poi, pensandoci bene, anche agli adulti fa bene leggerlo, perché
si possono imparare tante cose, ha una morale e tanti insegnamenti che non guastano mai.
E’ bene ricordarsi del bene che i genitori dovrebbero avere sempre per i propri figli,
saperli ascoltare, qualsiasi cosa loro abbiano da dire, vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo,
imparare che le promesse fatte si devono mantenere in un modo o nell’altro e mai dire:
“Si va bhe tanto chi se ne importa”, perché qualcuno ne pagherà le conseguenze un giorno o l’altro.
Quindi, anche se mi aspettavo un altro tipo di libro, devo dire che alla fine mi sono
appassionata, mi sono affezionata a Nathan, l’ultimo della stirpe dei Morris, famiglia
con una maledizione da cento anni e a Lola, pallida bambina morta / non morta, praticamente senza cuore
alla ricerca della sua mamma. L’unica cosa che sa è che sua madre era una strega, perché
era scritto sulla sua lapide. E poi c’è Rosie Maud, schiva e un pò ambigua,
debole e forte allo stesso tempo che troverà il suo coraggio nel momento del bisogno!
La storia può sembrare ingarbugliata all’inizio ma vedrete, che, andando avanti, capirete molte
cose, tutte le note andranno al posto giusto e sarete praticamente inghiottiti da questa fiaba dark,
che un pò sembra far riferimento allo stile di Tim Burton!
E poi ci sono le immagini inserite qua e là nel libro che parlano da sè!
La trama passa a pieni voti perché ben studiata e ben congeniata, le storie si intrecciano perfettamente
l’una con l’altra e le pagine si leggono volentieri!
Che dire? Un libro che forse non viene subito apprezzato ma
sicuramente un libro struggente, emozionante e toccante, tutto da scoprire!


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"il figlio del cimitero" di Neil Gaiman
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli