L'ombra nel fuoco
Letteratura italiana
Editore
Recensione della Redazione QLibri
L'ho finito!
160 pagine, carattere tipografico di dimensione ben leggibile.
Ho pensato: un paio di giorni e via!
Poi ci ho messo due settimane. Succede così quando il libro non mi chiama, non mi lega, non mi affascina. Lo guardo, là sul comodino, e distolgo lo sguardo, cerco altro da fare, mi invento una scusa per non prenderlo in mano.
L’ho finito, comunque, ma senza piacere.
La storia è abbastanza banale, l’horror è molto annacquato ed anche la componente curiosità dura poco perché ben presto si comprende come e perché si muovono i vari personaggi ed anche come andrà a finire.
La prosa è scorrevole ma scolastica, piuttosto povera in termini stilistici: forse l’autore è alla sua prima prova, in questo caso dovrà prendersi il tempo per maturare.
Oltre tutto ci sono parecchie sviste, forse tipografiche, sia grammaticali che di punteggiatura.
Insomma poca attenzione tipografica per un testo poco avvincente.
“Marta non sapeva cosa dire, né cosa pensare, una paura impalpabile e sottile si era insinuata nella sua mente, non le permetteva di riflettere con tranquillità, lasciava la sua impronta nell’angolo inferiore di ogni suo pensiero, come la firma di un’artista sulla tela.”
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Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
un buon tentativo
Sicuramente non è tra i migliori romanzi letti.
Lo stile forse deve ancora un po' "sbocciare".
Ci sono alcuni periodi che sembrano portare da nessuna parte, un po' fine a loro stessi, e l'influenza di King si sente parecchio.
E' comunque buona e originale l'idea, e in effetti la trama è parecchio incalzante.
Considerando che si tratta di uno scrittore emergente e che comunque il genere non è proprio tra i miei preferiti, si tratta senz'altro di peccati veniali.
Da rivedere.
Aspettiamo il prossimo!!