Narrativa italiana Gialli, Thriller, Horror L'inutilità della lettera Q
 

L'inutilità della lettera Q L'inutilità della lettera Q

L'inutilità della lettera Q

Letteratura italiana

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La trama e le recensioni di L'inutilità della lettera Q, romanzo di Valter Catoni edito da Mondadori. Alla sua seconda prova narrativa, Catoni costruisce un thriller duro e avvincente, nella splendida cornice di una Parigi elegante e oscura. Partendo da un fatto realmente accaduto (il furto e il successivo ritrovamento dei dipinti), Catoni crea una sapiente struttura narrativa, coinvolgente, incalzante e appassionante, impreziosita dalle pagine emozionanti e assolutamente originali che raccontano il meraviglioso rapporto tra Giorgio e Daniel. Giorgio De Franchis è un uomo duro, deciso e pronto all'azione. Dopo un passato nei servizi segreti ha iniziato a collaborare come free lance con gli apparati di sicurezza dei Paesi a maggior rischio terroristico e non è tipo che ama lasciare gli incarichi a metà. Una sera riceve una telefonata: a Parigi, all'uscita dall'Opéra, in piazza della Bastiglia, Daniel Morel è stato aggredito e gravemente ferito. Daniel è il grande amore di Giorgio, un amore nato sui banchi di scuola. L'unica relazione davvero importante nella vita di un solitario come lui, un rapporto profondo, capace di superare le convenzioni e creare un legame indissolubile. E per lui Giorgio si precipita a Parigi. Nel seguire le tracce degli aggressori, però, si trova coinvolto in un intrigo legato al capolavoro di Claude Monet Impression, soleil levant, il quadro che ha dato origine all'Impressionismo e che è conservato al museo Marmottan di Parigi, di cui Daniel è direttore. Il dipinto era tornato nella collezione del museo in seguito al suo ritrovamento in Corsica, in circostanze mai del tutto chiarite, assieme ad altre otto importanti tele, dopo essere sparito per cinque anni. Ma Daniel aveva scoperto che qualcosa non tornava. Giorgio si ritroverà solo contro tutti, contro la malavita, perfino contro le stesse forze della polizia francese, mosso dall'incrollabile desiderio di vendetta e dalla ferma volontà di scoprire la verità. E non si fermerà davanti a nulla.

Valter Catoni è nato a Roma nel 1954 ed è un importante dirigente d'azienda e imprenditore. Il suo primo romanzo, L'eterna lotta, è uscito nel 2012 nei "Gialli" Mondadori.



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L'inutilità della lettera Q 2014-07-21 17:58:52 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    21 Luglio, 2014
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NON SOLO LA LETTERA Q…

…ma il libro intero! Difficile che indossi una veste così stroncatrice, ma questo libro è veramente brutto! Un uomo gambizzato. Una coppia gay. E Giorgio? E chi è Giorgio? Intuisci un rapporto particolare, ma ti viene presentato in una forma troppo strana, troppo finta, troppo ridicola. Verso metà libro scopri che il rapporto è particolare, ma non scopri tutto. Personaggi che sembrano mossi come se fossero marionette. Storia di fondo di veramente poco interesse. Tentativi di descrivere il dolore impossibile da arginare in un modo indelebile, tanto che le persone si abbandonano al dolore, lasciandogli penetrare e mordere il cuore. Sembra un fumetto, non un libro. E, comunque, un fumetto brutto. Disegnato male. Con dialoghi impossibili. Assolutamente bocciato. Promuovo solo la Q. E la copertina. Perché un quadro impressionista si promuove sempre!

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