L'estate di Piera
Letteratura italiana
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Quell'ombra...
Giampaolo Simi torna in libreria con un giallo a cui ha dato voce con la collaborazione di Piera Degli Espositi, una delle attrici più famose del panorama italiano. Tutto ha inizio in una calda notte romana e con una attrice di successo che si ritrova alle prese con una ombra nel cortile di casa e di un pozzo che inghiotte un cadavere.
Quella che trae origine da questi brevi assunti è una perfetta detective comedy che si snoda in un gioco di apparenze e verità, di specchi e vetri infranti, di maschere e menzogne tra loro perfettamente cucite. Le scene prendono vita per mezzo proprio della voce di Piera Drago che è un po’ l’alter ego di Piera Degli Espositi che, come in più dichiarazioni, il delitto l’ha quasi sfiorato nel 1978 quando fu scoperto il corpo di Aldo Moro mentre lei era appoggiata a quella famosa Renault 4 rossa in cui lo avrebbero di poi rinvenuto perché in attesa di ritirare i biglietti del treno per una trasferta di lavoro a Siracusa.
La Piera che conosciamo tra queste pagine è una donna forte, ribelle, ostinata che sfida niente meno che Shakespeare perché vuol portare sul palcoscenico una versione di Riccardo III in cui sarà lei a rivestire i panni del Duca di Gloucester nella sanguinosa ascesa al trono d’Inghilterra. Una donna a rivestire i panni di Riccardo III? Sì, proprio una donna e una donna che lo metterà in scena, nei suoi propositi, in una ambientazione ben diversa da quella più famosa che potrebbe ottenere. È durante una di queste notti che, come anticipavo sopra, dal suo appartamento a piazza Navona una sagoma viene avvistata buttare un sacco nel pozzo del cortile. Un’ombra, nulla più, eppure, quel sacco è stato buttato da qualcuno che una ombra non è e arriverà anche ad avere un nome e un volto. Questo conterrà infatti i resti di una ragazza scomparsa nel nulla. Può resistere Piera dall’indagare e dal cercare di identificare quella sagoma che ha visto? No e a farle da spalla nelle indagini vi è niente meno che l’ispettore Grossmeier, un poliziotto di origine altoatesina trasferitosi in una Capitale che non sente sua.
Ed è dietro a un delitto da risolvere che vengono affrontate anche tematiche di grande attualità e del quotidiano del nostro vivere. Un noir ben diverso da quelli a cui siamo abituati dall’autore, un enigma da risolvere che tocca anche aspetti della politica e che non teme di osservarne anche le oscurità più celate.
Il risultato è quello di un titolo godevole, rapido nella lettura e ben strutturato. Quello che troviamo inoltre in questo elaborato è uno scrittore più maturo rispetto ai precedenti lavori e che propone altresì una storia di grande originalità e che ha tutti i presupposti per riuscire sin dalle prime battute.