Narrativa italiana
Gialli, Thriller, Horror
Io sono lo straniero
Io sono lo straniero
3177
1Aggiungi ai preferiti
Letteratura italiana
Autore
Editore
Casa editrice
Dopo il terribile inverno di Case Rosse, il commissario Roberto Serra ha lasciato l'Appennino emiliano per Termine, nel profondo Nord Est, sulle colline del Prosecco: quattro case, tre strade, una chiesa, un cimitero, e intorno solo vigneti, a perdita d'occhio. Lì, di sera, Roberto sfoga in incognito la sua passione per la cucina e per i vini nel piccolo ristorante ricavato nel chiostro di un antico monastero. Di giorno, invece, lavora nella questura della scintillante e perbenista Treviso. Una vita che scorre lenta, tra le sempre più rade visite della sua Alice e le sempre più frequenti chiacchierate con Susana, una bella sudamericana andata come lui a voltare pagina in quell'angolo di mondo. Sino a quando, un giorno d'inverno, il commissario non incontra Francesca, una ragazza eccentrica e disperata che cerca di convincerlo a occuparsi del caso di una giovane sparita nel nulla. Per quanto Roberto punti i piedi in nome della serenità ritrovata tra i vigneti di Termine - anche grazie ai farmaci che assume per non sprofondare nelle visioni angosciose che lo tormentano - davanti a lui si delinea una scia di scomparse misteriose: tutte donne, tutte giovanissime, tutte straniere. Invisibili per la procura, per la polizia, per la gente. Roberto non può più scappare. è costretto ad affrontare un'indagine che lo porterà a scrutare le acque nere dei laghi nascosti tra i vigneti, a scoprire che un passato irrisolto può allungare le sue dita fatali fino al nostro presente, a sondare gli abissi più oscuri della mente umana.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Io sono lo straniero
2013-04-07 14:57:30
maurizio mughetti
Segnala questa recensione ad un moderatore
Opinione inserita da maurizio mughetti 07 Aprile, 2013
dipendenza dai personaggi di Pasini
L'unico difetto dei libri di Pasini è che creano dipendenza dai suoi personaggi.
In particolare il commissario Serra, ti coinvolge con tutte le sue paure, e ti aiuta a tirare fuori le sue.
In fondo per essere eroi bisogna venire a patti con le proprie paure.
Altro "difetto"è l'aspetto enogastronomico trattato talmente bene che senti in bocca il sapore del prosecco.
Speriamo che Serra ritorni presto,inviatete Pasini a scrivere di più,please.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
sì
Consigliato a chi ha letto...
i precedenti di Pasini e a chi ama il noir italiano
Trovi utile questa opinione?
02