Indagine sul mio omicidio
Letteratura italiana
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Indagine sul mio omicidio
Il libro si sviluppa su tutta la durata delle esequie di un general manager italiano, morto avvelenato durante la sera della semifinale dei mondiali di calcio 2006 tra Germania e Italia.
Durante lo svolgimento dei suoi funerali, la vittima, la cui anima è ancora cosciente, percepisce i pensieri di tutti i presenti e li seleziona per cercare di capire chi è stato il suo assassino, ripercorrendo anche tutte le sue ultime ore di vita.
L'opera nella prima parte mi è risultata un po' lenta e ripetitiva nei dialoghi ma poi praticamente dalla sua metà sembra dispiegare le vele e viaggiare, con un portentoso vento in poppa,ad un ritmo molto veloce che fa crescere la voglia di andare avanti tra tante conferme e smentite su quelle che potevano sembrare certezze.
Di sicuro il mio voto 5 in piacevolezza è attribuito per gli ultimi capitoli che mi hanno portato ad apprezzare un'intera trama sviscerata magistralmente attraverso i pensieri dei protagonisti, con un finale che ho apprezzato anche se forse intuibile.
Il giallo italiano, anche se poco pubblicizzato è ancora vivo e pulsante anche attraverso le pagine di quest'opera di Emanuela Fontana. Un plauso va anche alla casa editrice.
Buona lettura a tutti.
Syd
Indicazioni utili
Uno dei più bei gialli!
Le sorprese non finiscono mai...
Questo è certamente uno dei gialli più belli che io abbia letto da molto tempo a questa parte!
E non mi è facile "raccontarlo", perchè è DIVERSO.
Autrice per me sconosciuta; formato semplice, e non corposo; eppure contiene, nelle sue pagine, molto più che in centinaia e centinaia di altre , di autori magari noti.
Già l'argomento mi intrigava moltissimo.
Come si fa -mi domandavo- a raccontare una storia gialla , vista dalla parte del morto (ucciso, naturalmente)?
E invece si può, con risultati eccellenti.
In breve: un uomo di successo viene trovato morto, avvelenato. Molti avrebbero potuto essere i colpevoli.
Tutto il romanzo si svolge nelle due ore della durata del funerale ( e dintorni), ed è un avvicendarsi incalzante di scoperte, di ipotesi, di sospetti..
Mentre inizia la cerimonia funebre, il defunto, Giovanni, scopre di riuscire a leggere i pensieri di chi gli sta intorno, compreso il commissario di polizia incaricato delle indagini.
I pensieri che aleggiano sono tali e tanti, da fargli scoprire persone che non conosceva, fatti e sentimenti di cui ignorava l'esistenza, preso com'era sempre stato dalla sua carriera e dai suoi egoismi.
I personaggi che ruotano sulla scena intorno a lui sono tutti interessanti e delineati con bravura.
Sarà Maria, la bella moglie pluri-tradita? o Luca, il figlio infelice e complessato? O il fratello Alessandro? o le sue amanti, che tutte hanno dei motivi per odiarlo?
E che dire dei collaboratori di lavoro?
Tutta la storia è un intercalarsi di pensieri dell'ucciso, e pensieri dei sospettati. Fino all'ultima pagina, in cui una persona confessa di essere colpevole.
Sembra difficile immaginarlo, eppure ne scaturisce una storia completa e ricca di sfumature, che avvince dalla prima all'ultima riga!
I caratteri dei personaggi sono approfonditi quanto basta per averne un quadro preciso..io li immaginavo, mentre leggevo!
Ci sono poi righe di intensa poesia, ricche di sentimento.
Ma non voglio anticiparne alcuna: vale la pena di scoprirle leggendolo, gustandolo con calma...
Un gioiello, dunque.
Aspettiamo da Emanuela Fontana una replica di uguale valore.
Consigliatissimo.