Il basilisco
Letteratura italiana
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Opinioni inserite: 3
Magistrale
Un thriller italiano dallo stampo internazionale !!!!!
Sulla copertina di questo romanzo ho trovato scritto: ’Michele Giuttari è il principale scrittore italiano di polizieschi’ - the times - beh! Dopo aver letto questo romanzo……direi che è anche tra i migliori !
Un racconto avvincente, carico di suspance e di colpi di scena ma …….sicuramente non un’americanata !!!! l’intrigo mafia-potere è credibile, e come se è credibile, intricato, ben orchestrato e di sicuro effetto. La storia è costruita con una architettura complessa, sofisticata e magistrale. Si svolge su più piani che si intersecano e si scambiano di continuo il ‘primo piano’. Infatti, durante la lettura si ha la sensazione che non vi sia un solo classico protagonista me che si tratti quasi di storie diverse che si rincorrono, intrecciano e vadano nella stessa direzione.
Il tutto è così reale che durante la lettura mi prendeva una rabbia ……, talmente i fatti e le circostanze mi sembravano reali e simili a quanto faccia parte della nostra storia recente, se non presente. Non mi sembra il caso di sviscerare altro sulla trama perché questo è un libro che va letto (a mio avviso).
È sicuramente il primo thriller italiano che leggo di tale fattura e spessore.
A questo punto sono proprio curioso di leggere un altro libro di Giuttari
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Così così...
Un poliziesco pesantuccio per le prime centocinquanta pagine, poi l'intreccio si fà più interessante ma neanche poi tanto visto che si parla dei soliti intrecci tra criminalità e politica con i sevizi segreti deviati a fare da tramite!
Questo giocare all'Ellroy con i fatti del 2001 (11 settembre e guerra in Afghanistan) non è convincente.
Narrazione e trama così così, i dialoghi sono il vero asse portante del libro.
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un poliziesco fiorentino
La lettura di questo libro mi ha portato a capire la differenza fra un poliziesco (come è questo) e un giallo. Sinceramente questo tipo di libri non li amo particolarmente. Lo scrittore non lesina termini tecnici, dandoli per scontato (forse per la posizione che ha ricoperto), troppe volte si fa riferimento a termini tecnici , spuntano reparti speciali da tutte le part CIA, DIGOS, NAS, SERV. SEGRETI,... Non è roba per me! Inoltre è appesantito anche dal fatto che 1/3 del libro è scritto in siciliano!!! Ho fatto molta fatica a finirlo di leggere. Si merita un punto in più per l'ambientazione nella mia Firenze.
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