Narrativa italiana Gialli, Thriller, Horror E verrà un altro inverno
 

E verrà un altro inverno E verrà un altro inverno

E verrà un altro inverno

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Bruno Manera e Federica Pesenti sembrano una coppia felice. Lui è un ricco cinquantenne, lei di anni ne ha trentacinque ed è l'erede di una dinastia di imprenditori della "valle", operoso distretto del Settentrione dove dominano i maggiorenti, l'élite dei capitani d'industria che ha costruito l'ordine del duro lavoro per tanti, del profitto per pochi e delle menzogne per tutti. Su insistenza di Federica, Bruno accetta di trasferirsi in paese, varcando la frontiera invisibile della provincia profonda. Ma quando Manera comincia a subire una serie di gravi atti intimidatori, la situazione precipita. Ad aiutarlo c'è solo Manlio Giavazzi, un vigilante dalla vita sfortunata, convinto che certe faccende vadano risolte tra paesani. Poi il caso gioca un tiro mancino e in una girandola di fulminanti colpi di scena scivoliamo nelle pieghe di un mondo marcio – il nostro – in cui l'amicizia è il vincolo di un'associazione a delinquere, l'amore una speculazione, il matrimonio un campo di battaglia, la solidarietà tra conterranei un patto d'omertà e la famiglia una connection criminale. Massimo Carlotto strappa la maschera a personaggi avvelenati dagli inganni delle loro doppie vite, perché l'avversario è chi ti dorme accanto e il nemico è colui di cui ti fidi. E verrà un altro inverno sovverte la logica del poliziesco, mostrando senza reticenze la ferocia inconfessabile della brava gente e inchiodandoci all'enigma che nessuna detection può risolvere: il mistero di chi siamo davvero.



Recensione della Redazione QLibri

 
E verrà un altro inverno 2021-05-05 14:58:01 ornella donna
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    05 Mag, 2021
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tutto muta, nulla muta

Massimo Carlotto ha scritto numerosi romanzi tra cui: Arrivederci amore, ciao; L’oscura immensità della morte, La signora del martedì. E’ l’inventore del personaggio investigatore Marco Buratti, detto l’Alligatore. Ora torna in libreria con E verrà un altro inverno.
Un libro che si legge con piacere. Un ritratto puntuale e anche un po’ amaro sulle condizioni di vita di certa provincia italiana.
Racconta, con uno stile preciso quanto scarno che colpisce per l’assenza di emotività, la vita di un piccolo paesino di provincia del Nord, dove chiunque entra a far parte della comunità viene definito e trattato come “uno straniero” da tenere a bada. E’ quanto accade a Bruno Manera, ricco imprenditore, che sposa Federica Pesenti. Lui:
“Era un uomo abbastanza colto e dai gusti raffinati nel campo enogastronomico e della moda. Requisiti fondamentali per frequentare certi ambienti senza essere scambiati per arricchiti o pidocchi rifatti, come si usava definirli.(…) non era uno spilungone ma nemmeno basso, occhi nocciola, un ciuffo di capelli sale e pepe sulla fronte alta, un sorriso accattivante.”
Lei, erede di una dinastia di imprenditori, molto considerati, anche se nei contenuti non poi così ricchi a causa di speculazioni economiche sbagliate, ma facente, comunque, parte di quella che è considerata:
“L’elite dei capitani di industria, detto dei “maggiorenti”,
Federica trentenne, è molto più giovane di lui, e un insieme di motivazioni lo rendono particolarmente avverso a tutti. La situazione precipita quando Bruno Viene brutalmente aggredito, e nessuno mostra solidarietà nei suoi confronti, neppure la moglie. Anzi, lo accusano, velatamente, di essersi arricchito illegalmente e di aver portato il crimine in un paese molto tranquillo. L’unico ad aiutarlo è Manlio Giavazzi, vigilante della locale banca. Chi è costui? Un uomo
“Che si portava addosso la croce di un passato che nessuno voleva condividere, soprattutto senza il conforto di una solida situazione economica.”
Che cosa ha in mente il vigilante? Perché cerca di risolvere tutti i suoi problemi? A cosa mira veramente?
Massimo Carlotto scrive un romanzo che colpisce duramente. Splendido e capace ritratto di un microcosmo, dove tutti gli esseri umani hanno qualcosa da nascondere, dove regna incontrastato un clima di ipocrisia e di grettezza mentale inverosimile. Uno spaccato di provincia che suscita nel lettore un profondo senso di sgomento:
“Da quelle parti si badava al sodo anche quando ci si ammazzava, sentimenti e passioni non avevano mai scatenato pulsioni omicide. “
Una trama ricca di colpi di scena , personaggi perfettamente delineati, e uno stile arguto e preciso caratterizzano un romanzo che parla di attualità, che trascina il lettore in atmosfere noir che non concedono scampo. Perché:
“verrà un altro inverno”,
e tutto cambierà, per non cambiare niente. Intenso, particolare, annientante.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli