Delitto e rovescio
Letteratura italiana
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DESCRIZIONE DEL TENNIS FEMMINILE SUI GENERIS
RECENSIONE:
E’ il primo libro che leggo di Claudio Paglieri, della serie dei romanzi gialli “le indagini del Commissario Luciani” e l’ho trovato piacevole e in alcuni tratti interessante. Un libro che si riesce a leggere in tre ore, con stilo fluido e leggero.
Il tema centrale del libro è il mondo del tennis femminile, che viene dipinto come un mondo sporco in cui prevale lo sfruttamento sessuale, le minacce, l’uso delle droghe e le scommesse sportive illegali.
Se è vero che lo scrittore, come afferma nei “Ringraziamenti” ama il tennis, in questo libro a mio avviso, non gli rende giustizia. Capisco che ogni romanzo è un’opera di fantasia e le situazioni sono invenzioni dell’autore, ma in questo caso, lo scrittore ha davvero esagerato con la fantasia. Personalmente non condivido la descrizione che lo scrittore fa del mondo del tennis, è uno sport di grandi sacrifici e per emergere c’è bisogno di un grande talento ma soprattutto di spirito di sacrificio, allenamenti durissimi e una forte determinazione.
Tutto il contrario di quello che viene descritto nell’attività dell’Accademia, dove le allieve fanno sesso con i maestri, uso di droghe, prostituzione con gli organizzatori dei tornei e complici nelle scommesse sportive illegali, invece di dedicarsi completamente al tennis e avere come unico obiettivo diventare delle vere campionesse.
Ho trovato interessante la discussione sul tema dei premi vinti fra atleti maschi e femmine e soprattutto la ripartizione degli stessi tra i giocatori che hanno una classifica ATP E WTA oltre i cento.
La trama del libro è prevedibile, anche se ha un finale inaspettato, sia per quanto riguarda il destino di Martina sia soprattutto per la passione del figlio Alessandro, di cui Luciani è totalmente allo scuro.
Ho trovato interessante la figura dell’ex Commissario Luciani, un personaggio con molti problemi personali, ma con una grande onestà intellettuale, con un notevole fiuto investigativo.
Nonostante l’antipatia nei confronti del padre di Martina, decide di ritrovarla a tutti i costi, trascurando la sua vita e quella del figlio Alessandro.
Le scene di sesso descritte nel romanzo non sono volgari ma funzionali alla storia.
Interessante è la premonizione dell’autore sul fatto che “la Catalogna un giorno sarà un paese indipendente” (il libro è stato scritto nel 2016). Infatti il 1° ottobre 2017 si è svolto un referendum sull’indipendenza della Catalogna e la maggioranza si espressa in modo favorevole. Ma se è vero che ogni libro ha un insegnamento, quello che mi ha colpito dalla lettura di questo libro e quanto Luciani afferma: “meglio il rimpianto del rimorso. Meglio tormentarsi per una cosa che non si è fatta, facendo del male a se stessi, piuttosto che disprezzarsi per una che si è fatta, facendo del male agli altri”. Un insegnamento di vita che tutti dovrebbero seguire.