Narrativa italiana Gialli, Thriller, Horror Assassinio a Pedra Manna
 

Assassinio a Pedra Manna Assassinio a Pedra Manna

Assassinio a Pedra Manna

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Mentre sta svolgendo i lavori di riparazione dell’impianto fognario di Villa Flora, un manovale rinviene un antico reperto di epoca nuragica. Due giorni dopo, l’uomo scompare senza lasciare traccia e l’archeologo a cui intendeva vendere l’oggetto viene trovato morto a Pedra Manna, poco lontano da Sassari, in una domu de janas, una tomba preistorica. Le indagini, condotte dal tenente Roversi, sembrano confermare la colpevolezza del manovale, ma quando anche quest’ultimo viene ucciso, l’impasse sembra insuperabile. Qual è il movente dietro ai due omicidi? Sarà un particolare legato al misterioso reperto a fornire a Roversi un nuovo, imprevedibile indizio per far luce sui delitti. Ma a questo punto il tenente dovrà confrontarsi con un assassino determinato e pronto a tutto.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Assassinio a Pedra Manna 2022-09-23 17:41:42 FrancoAntonio
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
FrancoAntonio Opinione inserita da FrancoAntonio    23 Settembre, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il tenente e il bronzetto

Il tenente Roversi, ormai saldamente di stanza presso il comando dei carabinieri di Sassari, è chiamato a indagare sulla scomparsa di un manovale, tal Gavino Cocco, Baingio per gli amici, il quale stava lavorando nella tenuta dell’amico Don Luigi Gualandi alla riparazione delle condotte fognarie e che da tre giorni non dà notizie di sé. Pochi giorni dopo, però, spunterà pure un cadavere, quello del dott. Giovanni Masala, giovane archeologo impiegato alla Soprintendenza provinciale. Il cadavere è stato ritrovato, sfigurato da una fucilata al volto, all’interno di una domus de janas, un pozzo sacro nuragico ai cui scavi la vittima aveva partecipato nei mesi precedenti. Le indagini presto riveleranno che i due fatti dovrebbero essere collegati e connessi pure alla scoperta di un piccolo bronzetto antico raffigurante un capo tribù (che Baingio potrebbe aver scoperto a Villa Flora, la residenza di Gualandi) ora misteriosamente scomparso.
Roversi, mentre si ingegna a risolvere l’inchiesta, che i suoi capi vorrebbero chiudere forse un po’ troppo frettolosamente, deve pure trovare la soluzione a un problema personale che rischia di mandargli a monte il matrimonio con Cristina. Poi, pare che ci siano pure complicazioni strane al Caffè dei Portici, sede ufficiale della greffa della cionfra: la nuova barista sembra andata in confusione per ignoti grattacapi che non la fanno concentrare sul lavoro.

Nuova avventura del carabiniere bolognese trapiantato in Sardegna e nuova occasione per l’A. di decantare le bellezze della sua terra, questa volta dedicandosi ai misteri dell’antica civiltà nuragica che diede lustro all’isola nel suo remoto passato. La storia, complessivamente, è graziosa e piacevole da leggere, ma ormai si comincia a percepire che il filone dedicato alla nostalgica rimembranza dei primi anni ’60 comincia a mostrare la corda.
La narrazione, dal lato rievocativo del periodo, ha poco da aggiungere a quanto già scritto negli altri romanzi. Anche i personaggi principali sono stati ben delineati in passato e poco ci resta da scoprire su di loro. Piuttosto si prova un certo disagio a notare come siano sì carini e simpatici, ma forse tutti troppo garbatamente convenzionali, privi di spigolosità o contraddittorietà, troppo animati da buoni sentimenti, in pratica che sembrino un po’ artefatti e poco realistici. Questa Sassari vintage, poi, assomiglia a una Arcadia utopistica, dove, se mancasse l’assassino di turno, tutto filerebbe d’amore e d’accordo.
Lo stile, sempre corretto e diligente, pare soprattutto concentrato a descrivere, con una scrupolosità forse degna di miglior causa, luoghi e toponomastica, piuttosto che eventi e personalità.
L’unica ragion d’essere del racconto, perciò, rimane il solo enigma poliziesco, anzi i tre filoni di indagine, quello principale, col morto, e quelli secondari che, come di consuetudine, si intrecciano col primo a dare qualche tocco di simpatica ironia alla storia. Però, sono tutti piuttosto semplici e lineari: nessun rovello per il lettore che fa presto a indovinarne gli esiti. Perciò pochissima è la suspense.
Insomma, nel complesso si tratta di un librino gradevole e distensivo, ma che ha meno smalto di quelli che l’hanno preceduto, i quali avevano dalla loro pure il vantaggio della novità. In pratica si tratta di una lettura da ombrellone, ottima per svagare la testa dai pensieri quotidiani, ma che offre poco di più.
Forse non sarebbe male che l’A., a cui non possono essere negati il talento per la narrazione lieve e scorrevole e la garbata ironia, si ingegnasse a cercare nuovi filoni narrativi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... i precedenti romanzi della serie, anche per scoprire come evolvono le storie personali dei protagonisti.
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione