Narrativa italiana Fantasy SB 15395. Storia di un redattore
 

SB 15395. Storia di un redattore SB 15395. Storia di un redattore

SB 15395. Storia di un redattore

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Romanzo di genere fantastico che però s’incrocia (in maniera singolare e decisamente affascinante) col giallo e col romanzo psicologico. Da rimarcare la presenza di sfumature fiabesche. La trama ruota attorno ai simpatici e infaticabili “redattori”, esseri minuscoli e invisibili chiamati a descrivere in un diario la giornata dell’individuo a loro assegnato, in ogni minimo particolare. Il redattore al centro del romanzo, SB, segue la giornata numero 15395 di Simone Bennati, tranquillo funzionario e padre di famiglia che – a un certo punto – si troverà invischiato in una cupa vicenda di traumi e vendette. E con lui, il suo redattore. Sullo sfondo, a conferire spessore concettuale, profonde riflessioni sul tempo che scorre e sui ricordi che svaniscono.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
SB 15395. Storia di un redattore 2015-02-10 11:04:25 maria.luperini
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
maria.luperini Opinione inserita da maria.luperini    10 Febbraio, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una favola per adulti

Se si pensa alle favole non si può non fare riferimento ai racconti che ci è sempre piaciuto ascoltare, brevi e semplici ma ricchi di fantasia e saggezza. Racconti orali narrati di generazione in generazione, che nella loro evoluzione scritta (soprattutto con La Fontaine) assumono uno stile a volte anche molto elegante e acquisiscono personaggi con una caratterizzazione psicologica marcata pur nel mantenimento dell'allegoria.
Perché parlo di favole? Perchè questo bel libro si può definire una favola moderna per adulti. Una favola, perché ne ha tutte le caratteristiche strutturali e stilistiche. Moderna, perché pone al centro della storia direttamente l'uomo. Per adulti, perché il contenuto e la morale (ogni favola, ricordiamoci, ha la sua morale) sono significativamente indirizzati a un lettore maturo.
Chi è il redattore SB 15395? Il suo nome è composto dalle iniziali dell'uomo che gli è affidato e dal numero del giorno della sua vita che dev'essere descritto. Il suo compito, redigere il diario minuzioso di questa giornata.
Se devo individuare, fra i molti argomenti affrontati dall'autore, un tema centrale, questo è il tempo. In tutti suoi significati e declinazioni. Degno di nota è il bell'episodio del passaggio del testimone da padre a figlio, redattore del giorno prima e del giorno attuale, metafora della tradizione e della trasmissione dei compiti da una generazione all'altra. Poi i tre giorni di vita del piccolo redattore, essere fantastico con caratteristiche decisamente umane, che deve fare memoria di una giornata dell'uomo che gli è affidato, registrandone ogni attimo, ogni gesto, ogni pensiero e finanche la temperatura esterna e la percentuale di umidità nell'aria: un giorno per l'apprendimento del mestiere, uno per il lavoro e l'ultimo per il riposo. Il percorso della giornata terrena, dall'alba al tramonto. Infine, la vita umana di Simone Bennati, la cui parabola sorprendente lascerò alla scoperta del lettore. Tutto è metafora del tempo vitale. Quasi l'intero tempo del romanzo appartiene alla stessa metafora. Insieme al tempo, e sua diretta conseguenza, la memoria.
" Era inutile, o in gran parte sprecata, una vita di cui non si ricordasse quasi più niente, se non qualche vaga impressione, qualche sfocata immagine" (pag.35). Così il piccolo redattore è il responsabile - più che un angelo custode, che sovraintende alla nostra buona sorte - della conservazione dei ricordi umani. Un custode della memoria. Viene in mente, con altro stile e altro genere letterario, Modiano e i suoi fantasmi che attraversano le vite altrui cercando risposte e salvezza. Qui niente fantasmi, ma un finale salvifico a sorpresa.
Una piccola nota a parte merita la "chicca" di un giallo all'interno del fantasy. Godibile e con tutti i crismi, quasi a volerci dire (favola nella favola) che i libri più belli sfuggono a qualsiasi classificazione.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il magico mondo di Sandy
Signora madre
Millennio di fuoco. Seija
Il pianto del corvo
The ancient melody. The oblivion lake
Dracula ed io
L'ottava confraternita
Evelyne. Una donna di nome Dio
Il fuoco di Acrab. La saga del Dominio
La regina del silenzio
Niccolò Spirito
Absence. Il gioco dei quattro
L'accademia di Anjur. Il numero trentuno
La regina rossa
Eymerich risorge
Hania. Il cavaliere di luce