Patto con il vampiro
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Non solo vampiri
Sonia è una giornalista di discreto successo, rispettata dal suo capo e dai colleghi. La sua adolescenza, però, è stata segnata dalla scomparsa improvvisa della sua migliore amica Elena, una notte di Halloween di molti anni prima. Ora il passato torna a bussare alle porte della mente di Sonia che, tormentata dagli incubi, decide di mettersi sulle tracce di un amico comune a lei e ad Elena, Ettore. Tra l'altro, l'unico che aveva avvisato le due ragazze di non uscire quella fatidica notte...
Per Sonia inizia un viaggio alla scoperta di una realtà che mai avrebbe ritenuto tale, alla ricerca di sé stessa e di chi è realmente.
Questo romanzo, purtroppo, non mi ha particolarmente colpita. Il motivo è molto semplice: per tutto il tempo, mi sono sentita una semplice lettrice. Se c'è una cosa che un libro deve saper fare con me (o meglio, che le parole di un autore devono saper fare) è coinvolgermi, rendermi partecipe, farmi sentire parte della storia, anche marginalmente. Ma io devo essere lì dentro.
Con "Patto con il vampiro" purtroppo non è successo; attibuisco questa "mancanza" principalmente a due motivi: l'assenza di descrizioni fisiche dei personaggi e il mancato aspetto psicologico degli stessi. Infatti Sonia, Ettore, il vampiro Ivan, si presentano solo come dei personaggi, senza particolare spessore; un po' come delle comparse, insomma. Tutto questo mi ha tenuto distante dalla storia, che di per sè ho trovato anche originale e decisamente mai letta. Anche se la figura del vampiro sembra importante (uno lo suppone per lo più dal titolo), questa è in realtà una storia di streghe, una storia fra Bene e Male, in cui il dolce Amore proibito è la causa scatenante di ogni cosa.
A fine libro, leggendo i ringraziamenti dell'autrice, vedo che questo è il suo primo libro fantasy. Mi sento di farle sinceramente i complimenti, perchè per essere la prima volta che scrive un fantasy, ha saputo trovare un'idea molto originale mai scritta, pur essendo la figura del vampiro usata e strausata. Tuttavia, la mancanza di caratterizzazione dei personaggi (a livello fisico e psicologico) e, talvolta, la mancanza di una descrizione più approfondita della situazione, mi lasciano con un pizzico di amaro in bocca.
Comunque mi aspetto un nuovo romanzo dell'autrice, magari sempre fantasy: la fantasia non le manca e sono certa che abbia anche le doti per coinvolgere meglio il lettore!
Mi permetto di fare un'aggiunta, date alcune scoperte avvenute dopo aver scritto la recensione: l'autrice sta lavorando a dei sequel, proprio per colmare questi vuoti, addentrandosi quindi nelle vite dei personaggi per spiegare meglio chi siano, i loro vissuti e quant'altro. Che dire? Non vedo l'ora di leggere il frutto del suo lavoro! In questo modo, sono certa che anche "Patto col vampiro" assumerà una nuova forma ai miei occhi.
Indicazioni utili
- sì
- no