Il sogno dell'Incubo
Letteratura italiana
Editore
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Opinioni inserite: 5
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Manca qualcosa...
Avevo buoni propositi per questo libro e devo dire che in parte mi ha soddisfatta e in parte... no. Dopo che Damian se n'è andato sono successe tante di quelle cose - noiose - che mi hanno tenuta sul filo del rasoio.
Dopo l'ultima battaglia contro l'Azura, il suo Damian è scomparso nel mondo sotterraneo, intento in una disperata e pericolosa missione che vedeva come obiettivo il ritrovamento dei genitori, tramutati in orribili mostri.
Apriamo una perentesi: una cosa che ho odiato in questa serie è proprio la narrazione in prima persona. Lui è scomparso e avrei voluto sapere delle sue vicende in quel posto (il mondo sotterraneo), così sconosciuto per il lettore. Un vero autore dovrebbe aprire varie strade per poter osservare meglio il mondo che egli ha costruito. Ma a meno che Marta non voglia pubblicare un libro a parte con le vicende di Damian come ha fatto con il prequel "Il Marchio di Damian", allora io cancello tutto quello che ho appena scritto.
Ritornando a noi: la ragazza, nonostante il carattere irrequieto e combattivo, si ritrova a fare i conti con la perdita del proprio compagno e innamorato. L’affetto fra i due è cresciuto, a pari passo con la fiducia, nel primo romanzo e, come accade sempre in questo genere di libri, il lui della situazione si ritiene troppo abbietto per stare con lei, e quindi la lascia.Ovviamente la sfacciata e ostinata Thea certamente non si arrende di fronte a tali avversità, anzi, prende in mano la situazione e fa di tutto per poter combattere e far crollare il muro che separa lei e Damian. Non ha potuto seguirlo, appena lo stava per fare, Damian l'ha soggiogata baciandola e privandola dell'energia vitale. Infatti, lui è un potentissimo succubo (demone molto raro e pericoloso in grado di uccidere e di nutrirsi di altri demoni). Tuttavia ha provato a farlo e per questo motivo che è stata messa in punizione, costringendola a scontare una noiosissima pena dietro agli archivi.
Nel frattempo cerca di stare accanto all’amica, Serena, figlia dell’attuale reggente dell’Accademia, che, viceversa, anche se alle prese con l’improvvisa e inspiegabile malattia dell’unico genitore rimastole, non sembra riservale la stessa attenzione, trascurandola; gettando al vento quello che precedentemente sembrava un'amicizia di ferro. La malattia del padre di Serena, Andres Grigor, appare fin da subito piuttosto aggressiva e, impossibilitato a proseguire il suo ruolo di governante, l’assemblea si riunisce per eleggere un sostituito. Ma c’è qualcosa che scuote le notti della mezzodemone Thea, figlia di una veggente umana e un Incubus armeno: incubi tremendi che cercano di fiaccarla, o forse avvertirla di un imminente pericolo che sta per abbattersi sull’Accademia. Affiancata dall’inaspettata figura di suo padre, Incubus dai poteri incredibili, Il Manipolatore di Sogni per eccellenza, dal quale Thea ha ereditato il suo potere, la ragazza si ritroverà a dover proteggere nuovamente la sua casa da una misteriosa ed insidiosa minaccia.
Non vorrei fare alcun tipo di spoiler ed è per questo motivo che mi fermo qui, con il racconto. Per quanto riguarda la mia opinione: è estremamente positiva. Adoro il modo in cui Thea affronta i problemi e anche con quanta aggressività risponde alle ingiustizie. E' un personaggio costruito molto bene e l'ho trovata molto ironica delle volte. Infatti la sua ostinata testardaggine la porta sempre in situazioni pericolose ma trova sempre il modo di gestirle.
Per questo è la mia preferita.
Per quanto riguarda Damian l'ho trovato un po' scontato, ho l'impressione che l'autrice abbia faticato molto nel costruire questo personaggio, secondo il mio modesto parere, ho trovato dei punti abbastanza discordanti nel suo carattere che risulta tutto tranne che lineare. Lui si odia per quello che ha fatto e crede che non meriti di essere felice. Si vergogna con Thea e cerca di nascondere la sua vera natura perché pensa che la spaventi. Ma Thea certamente non è un tipo facile da impressionare.
La passione tra loro è molto forte ed è quasi palpabile in certe scene, anche quando lei lo schiaffeggia e poi dopo lo bacia (Sì, è proprio da lei).
Il finale lascia, come al solito, con il fiato sospeso, tuttavia sono rimasta un po' interdetta dalla trama.
"Tu non conosci la paura, si è sentita dire tante volte dopo uno dei suoi gesti avventati.
Ma adesso Thea, la giovane cacciatrice di demoni Azura, sa che non è così: la morte improvvisa di qualcuno a lei caro sta facendo vacillare la sua spavalderia. Soprattutto quando, durante una spedizione nel folto dei boschi rumeni, si trova di fronte un nuovo, insidioso nemico: le Vâle Nere, entità malefiche delle foreste. Ma le sfide non sono finite. Rientrata a Palazzo, Thea scopre che il padre Zarmayr se ne è andato senza spiegazioni, ossessionato da una sua personale crociata. Ormai la ragazza può contare soltanto sull'amore di Damian, ancora più forte dopo tante difficoltà. Eppure neanche lui potrà aiutarla quando si ritroverà nella torre nera di Vera Ruja, potentissima regina delle Vâle..."
Mmm...Le Vale nere? Cosa sarebbero? Bho.
Spero solo che non deludi le mie - e le vostre - aspettative.
Buona lettura!
Il secondo capitolo della trilogia
RECENSIONE
Devo dire che anche questo secondo capitolo non mi ha per niente deluso.
L’autrice riesce a costruire all’interno della storia nuove trame davvero sorprendenti con fresca originalità, gotiche e surreali ambientazioni, con quel pizzico di action che non guasta mai.
La prima parte vede Thea Anderson abbandonata dal suo Damian, fuggito nuovamente nel Mondo Sotterraneo; la ragazza dovrà trascorrere alcuni mesi all’interno dell’Archivio del Palazzo in compagnia dell’anziano Severian, alle prese con noiose mansioni amministrative: questa è la giusta punizione per aver infranto le regole.
Presto però la sua tristezza per la mancanza di Damian viene movimentata da numerosi e importanti eventi nella vita dei suoi amici: la malattia di Grigor, il padre di Serena, l’improvvisa distanza tra la sua migliore amica e Came, il suo ragazzo, mentre Thea inizia ad avere delle strane visioni della madre di Serena con tragici messaggi sull’incolumità della figlia. La ragazza dovrà vedersela con la consapevolezza di uno strano potere, dopo aver accettato di essere morta e riportata indietro grazie al dono di Alex.
Trovo questo secondo capitolo molto più ricco di dettagli e idee rispetto al primo, non mancheranno il romanticismo e la passionalità tra i due protagonisti.
Thea scoprirà di sentire in modo talmente forte la mancanza di Damian, proprio perché i due sono legati in modo indissolubile, grazie alla natura di Succubo del ragazzo.
Come succede anche in altri libri, questa storia è affascinante per le linee tenebrose, con cui il rapporto dei due si delinea.
Lo stile dell’autrice crea un fantastico urban fantasy intrecciato ad una sorta di suspance-mistery che fa battere i nostri cuori fino all’ultima pagina.
Anche le scene si estendono descrivendo finalmente una straordinaria ambientazione della Romania, nuovi personaggi dai sorprendenti poteri come i Vendicatori, i quali daranno una importante svolta alla trama della storia.
La scrittrice ha piena capacità in questo genere di romanzi e anche in questo secondo capitolo ha lasciato in sospeso un finale, che sarò molto curiosa di poter leggere nell’ultimo libro della saga.
Una lettura assolutamente imperdibile.
Francesca Ghiribelli
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Non possiamo scegliere chi amare
Ed eccoci qui con il secondo, attesissimo volume della saga inaugurata da Il bacio della morte. Come avete potuto leggere nella mia recensione al primo libro, avevo intuito sin d'allora la portata del talento dell'autrice e avevo concluso il mio commento scrivendo "Ho il presentimento che Marta Palazzesi stia per sorprenderci". Beh, non mi sbagliavo. Se il primo capitolo della saga era ancora leggermente immaturo, Il sogno dell'incubo è invece ben pensato, scorrevole, interamente giocato sulla suspense.
Dove eravamo rimasti...Damian è stato costretto ad abbandonare Thea dopo averla marchiata col suo potere da Succubo e ha seguito i suoi genitori nel Mondo Sommerso, con la speranza di ritrovarli e ucciderli per liberarli dalla condizione di schiavitù nella quale versano. Intanto, Thea continua a vivere la sua quotidianità a Palazzo nella speranza che Damian torni e che possa esserci, tra loro, il chiarimento che non hanno avuto il tempo di concedersi. La vita della ragazza procede tranquillamente finché una terribile tragedia non sconvolge la vita del Palazzo: Grigor, governatore nonché padre della migliore amica di Thea, Serena, si ammala gravemente e il suo posto è immediatamente occupato da Arno, che regnerà fino a completa guarigione di Grigor. Quest'ultimo, però, non dà assolutamente segni di ripresa e le sue condizioni sono disperate. Durante il periodo del regno di Arno, strani avvenimenti minano la tranquillità degli abitanti del Palazzo: guardie stranamente aggressive, sparizioni, strani riflessi giallastri negli occhi di demoni divenuti improvvisamente violenti. Thea comprende che qualcosa non sta andando per il verso giusto e, ad accentuare i suoi dubbi, arriva Vikas, un demone capace di sfruttare un dono andato ormai quasi completamente perduto: il dono del fuoco. Come se non bastasse, un intero paese nei pressi del Palazzo viene raso al suolo, i suoi abitanti massacrati. Ed è proprio allora, mentre Thea è con la sua master Ranya e cerca di aiutarla a trovare i cadaveri, che riappare Damian. E' lì, nella città distrutta, e scava fosse per le vittime. Come ha fatto ad uscire sano e salvo dal Mondo Sommerso? Quale prezzo ha dovuto pagare? E questa è solo la punta dell'iceberg di un mistero che vi terrà avvinti fino all'imprevedibile colpo di scena finale.
Come dicevo nell'incipit, questo romanzo ha confermato la mia supposizione iniziale: Marta Palazzesi ha talento e l'ha dimostrato con un secondo capitolo maturo, intelligente, ben calibrato. L'autrice sa gestire perfettamente il mistero e la suspense, costringendo il lettore a divorare il libro pagina dopo pagina per poter dare una risposta ai suoi interrogativi. Nulla è scontato, in questo libro: dagli avvenimenti agli attacchi degli Azura, dalla presenza del fantasma di Sabina ai combattimenti, la Palazzesi non cede mai al banale, non scivola nello scontato e sa mantenere la tensione al massimo.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi, il loro approfondimento psicologico e, in particolare, una nota di merito va alla descrizione del rapporto tra Thea e Serena: l'autrice sa portare alla luce in modo esemplare le dinamiche che si verificano quando due persone sono amiche da tantissimo tempo e, pur essendo cambiate negli anni, cercano disperatamente di tener vivo il fuoco del reciproco affetto. Interessante anche il rapporto tra Damian e Thea che, credo, si possa sintetizzare in questa splendida citazione che non ho potuto fare a meno di annotare:
"Non puoi scegliere chi amare. E non puoi cambiare le persone che ami."
Lo stile, infine, è avvincente senza perdere nulla della propria semplicità e linearità. Il lettore segue la vicenda senza perdersi, senza essere costretto ad annotare nomi e luoghi per poterli ricordare in seguito. Il romanzo della Palazzesi è un fantasy/horror che non stanca e che, devo ammetterlo, presenta una spiccata originalità. Consiglio questa serie ai ragazzi più giovani ma anche agli adulti che vogliano concedersi qualche ora di lettura piacevole e mai banale.
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Il sogno dell'Incubo
Ho letto questo libro senza aver avuto la possibilità di essere condizionata da spoiler, commenti e cose del genere, quindi senza sapere assolutamente niente, neanche cosa potermi aspettare. Questo per me è stato fantastico ed inoltre ha decisamente aumentato la mia curiosità, la mia voglia di leggere ed il mio entusiasmo.
Mi è piaciuto moltissimo il rapporto di amicizia e complicità che si è instaurato tra Thea ed Alex, dopo tutto quello che era successo in precedenza. Le loro conversazioni, anche se poche, sono davvero molto piacevoli.
Ci sono invece altri rapporti che vengono messi a dura prova, in particolare quelli tra Thea e Serena e tra Serena e Cameron.
Il punto di forza principale della serie per me resta la fantastica ironia di Thea.
Damian è sempre pieno di sorprese. Dopo aver letto "Il marchio di Damian" pensavo di averlo capito abbastanza e di sapere ormai tutto o quasi su di lui e sul suo passato, invece evidentemente è un personaggio sempre in grado di stupire.
In "Il sogno dell'Incubo" si trova un mix molto ben equilibrato tra avventura e azione ed amore e romanticismo, anche se, rispetto al romanzo precedente, in questo la storia d'amore ha un ruolo più centrale. A parte Thea e Damian, infatti, gli altri personaggi hanno meno spazio rispetto a quanto ne hanno avuto in "Il bacio della morte", ma comunque è tutto molto funzionale alla vicenda raccontata.
Libri come questo alimentano la mia voglia di leggere.
Nella parte finale succedono cose incredibili ed imprevedibili, di cui sono troppo curiosa di vedere le conseguenze. C'è talmente tanto ancora in sospeso ed in attesa di una soluzione che credo impazzirò nell' attesa del prossimo libro!
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Un fantastico urban fantasy
Quando un libro mi piace molto, non riesco a scrivere bene la recensione. Perché non credo di riuscire a farvi capire quanto sia fantastico e tutto ciò che ho provato mentre l'ho letto. Ma ci proverò...
Il sogno dell'incubo è il secondo libro della serie “La casa dei demoni”, io avevo già letto il primo che mi era piaciuto abbastanza. Adesso dopo aver letto questo, posso affermare che l'autrice è migliorata. Mi è piaciuto molto di più questo secondo libro, rispetto al primo.
Nel libro precedente avevo lasciato Thea in punizione per essere andata contro una delle più importanti leggi del palazzo, voler entrare nel Mondo Sotterraneo. Ora è sola, senza compagno e per due mesi non potrà allenarsi e dovrà lavorare negli archivi insieme al vecchio Severian. Nel nuovo libro la nostra fantastica protagonista dovrà affrontare diverse avventure, dentro e fuori dal palazzo. Ma non sarà più sola, tornerà un personaggio molto amato da lei e da noi lettori a prestarle aiuto, anche il padre sarà sempre al suo fianco, infatti i rapporti con la figlia sembrano andare meglio. Thea in questo secondo libro dovrà combattere contro i propri sogni, ma soprattutto dovrà riuscire a non farsi influenzare dal suo nuovo potere: riesce a vedere i morti, anzi con precisione un solo morto. Anche questa volta dovrà proteggere i suoi amici e sua madre, perché il male più grande arriva dall'interno, ma nessuno se ne accorge, proprio per questo la ragazza dovrà uscire dai confini del Palazzo e decidere come agire.
Conosceremo nuovi personaggi buoni e cattivi, con poteri diversi. L'autrice, inoltre, ci fa conoscere il mondo delle campagne della Romania, facendoci inoltrare in paesini dove Thea incontrerà nuova gente e conoscerà come vivono al di fuori della protezione del Palazzo.
Di questo libro ho apprezzato molte cose, innanzitutto la storia è piena di diversi ostacoli che la protagonista dovrà affrontare e che rende la lettura ancora più invitante e tiene i lettori con il fiato sospeso fino all'ultimo. In secondo luogo, mi sono piaciute tutte le nuove “razze” di demoni che l'autrice introduce, soprattutto perché vengono descritte dettagliatamente, in modo che il lettore possa avere un'idea più precisa. Anche la parte romantica non guasta la storia, perché non è troppo mielosa e non è messa troppo in primo piano, fa semplicemente da contorno e anzi, secondo me, rende la lettura più piacevole, visto che ormai mi ero affezionata alla coppia nel primo libro.
Infine, a rendere il libro ancora più bello c'è una fantastica copertina *__* molto suggestiva, io mi faccio influenzare spesso dalle cover e penso che questa volta comprerei molto volentieri il libro.
Come nel caso del primo, la fine lascia il lettore con tantissimi punti interrogativi, infatti non vedo l'ora che esca il terzo e ultimo libro, per avere delle risposte!
La lettura è abbastanza semplice, come nel primo volume, e si può leggere in pochi giorni, non è una lettura troppo impegnativa, anzi se vi piacciono gli urban fantasy e avete bisogno di una lettura per staccare un po' la spina, questo è il libro perfetto! Ovviamente se avete letto il primo!
Io penso che leggerò presto il prequel della serie, Il marchio di Damian.