Narrativa italiana Fantasy Black Friars. L'ordine della chiave
 

Black Friars. L'ordine della chiave Black Friars. L'ordine della chiave

Black Friars. L'ordine della chiave

Letteratura italiana

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La trama e le recensioni di "Black Friars. L'ordine della chiave", romanzo di Virginia de Winter edito da Fazi. Avventura, cappa e spada; una storia d'amore passionale e tempestosa; storie di spiriti e demoni, vicende di antiche famiglie regnanti, giovani principi e figli di re; atmosfere medievali, ancestrali e cupe. Ma anche storie vere, sotto il velo nero della narrazione. Uno scenario intriso di suggestioni che riecheggiano fra i vicoli di una città affollata di esseri pericolosi e irresistibili, per i quali l’autrice si è ispirata ai fatti e ai luoghi dell’Italia dai suoi albori al mondo contemporaneo. Una società inquietante, rischiarata dalla luce flebile delle candele, dove imperversano sette e confraternite che contaminano l'aria con il loro influsso malefico. Questo il mondo che Eloise Weiss si trovava ad affrontare ne L'ordine della spada: ma dov'è che tutto ha inizio? Axel Vandemberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto. Ma la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn. Il primo assassinio di una lunga serie. Storie dell’orrore prima di andare a dormire. Storie che si raccontano ai bambini, storie malvagie con un fondo di verità. Virginia de Winter riporta in vita il lato oscuro delle favole, la loro grottesca bellezza e l’ancestrale terrore che sono capaci di suscitare.



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Black Friars. L'ordine della chiave 2013-11-15 18:19:39 Cathy
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Cathy Opinione inserita da Cathy    15 Novembre, 2013
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"Fiabe oscure prima di dormire"

Il diciassettenne Axel Vandemberg, principe ereditario del regno di Aldenor e scholarus presso lo Studium della Vecchia Capitale, è rinchiuso nel carcere studentesco per aver preso parte ad una rissa. Lì riceve l'inaspettata notizia che lo condurrà fuori dalla cella in anticipo: la fidanzata del giovane Duca dell'Ordine della Chiave, la massima carica studentesca, è stata trovata morta e l’intero Studium è chiamato a prendere parte al suo lutto. È solo il principio di una lunga serie di omicidi che inonderà di sangue le strade della città, ciascuno di essi ispirato ad una fiaba per bambini rivisitata in chiave macabra: vampire e giovani umane accomunate da un’incantevole bellezza, uccise senza scopo apparente tra cesti di mele avvelenate e ciuffi di raperonzoli.
Mentre dilaga la paura tra le chiese, le osterie e i sontuosi palazzi della Vecchia Capitale, Axel viene avvicinato da Belladore de Lanchale, vampira le cui origini si perdono nei secoli passati, onorata cortigiana, amante e consigliera di sovrani, cardinali e uomini politici, bellissima, oscura e pericolosa come la notte della quale è la regina incontrastata. Nei saloni da ballo e tra le cortine del suo letto tesse una fitta rete di intrighi e relazioni che fanno di lei la cortigiana più potente di tutti i tempi. Tornata nella Vecchia Capitale dopo anni di assenza, Belladore è decisa a conquistarsi il favore dell’erede al trono di Aldenor per trasformarlo nell’ennesima pedina dei suoi giochi di potere. E Axel si ritrova ben presto prigioniero in un intrico di ricatti e bugie che minaccia di distruggere la sua posizione, ma anche e soprattutto ciò che ha di più caro e puro nel suo cuore: Eloise Weiss, rimasta ad Aldenor, ingenuo, tenero amore di infanzia che inizia appena a colorarsi di sfumature sensuali, già messo alla prova dall'allontanamento di Axel per frequentare l’università. Il male che a poco a poco Belladore insinua nella sua esistenza, che serpeggia e miete vittime nei vicoli della città sotto forma di storie per bambini, "fiabe oscure prima di dormire", contamina la mente e i sentimenti di Axel e turba il suo sonno e la sua veglia, assumendo le sembianze delle paure più nascoste, che affondano le proprie radici negli incubi dell’infanzia, fin quasi a condurlo alla follia. Per liberarsene, e per svelare il mistero che si cela dietro l’assassino delle fiabe, sarà costretto a pagare un prezzo altissimo.
Secondo volume della saga di Black Friars e prequel di L’Ordine della Spada, L’Ordine della Chiave si rivela all’altezza del romanzo precedente in termini di originalità, intensità di scrittura e sentimenti, caratterizzazione profonda e brillante dei personaggi. Risponde a dubbi e quesiti lasciati in sospeso e al tempo stesso ne apre di nuovi. Getta luce sulle origini della frattura tra Axel ed Eloise, della quale nel precedente volume vediamo le conseguenze, e regala una nuova prospettiva sul loro rapporto, complesso, ricco di lati oscuri e conflittuale in L’Ordine della Spada, fresco, innocente e adolescenziale in questo meraviglioso prequel. Protagonista quasi indiscusso è Axel Vandemberg: si svelano nuovi aspetti della sua personalità e intorno alle sue avventure da studente, alla sua lotta contro i propri demoni, alla struggente nostalgia per Eloise, ruotano una trama avvincente e ricca di risvolti imprevedibili, e personaggi così ben costruiti, dotati di pregi, difetti e caratteristiche uniche per ciascuno di essi, da risultare estremamente realistici. Su tutti, insieme alla splendida, manipolatrice Belladore de Lanchale, spicca Rafael Valance, enigmatico Duca della Chiave, che accoglie Axel sotto la propria ala e guida i suoi primi passi verso le cariche più alte dello Studium, contribuendo così a fare del ragazzo l’abile e spregiudicato uomo di potere coprotagonista di L’Ordine della Spada.
Lo stile di Virginia de Winter si evolve e diventa più semplice e snello, senza perdere intensità e capacità evocativa, e si accentua l’atmosfera gotica che regna nel primo volume, conferendo a questo fitto intreccio di misteriosi omicidi, relazioni pericolose e avventure di cappa e spada un fascino unico dal quale è impossibile non lasciarsi catturare.

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Storie fantasy, romantiche, gotiche.
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Black Friars. L'ordine della chiave 2013-07-24 10:22:54 Sam93
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Sam93 Opinione inserita da Sam93    24 Luglio, 2013
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Affascinante (pochi spoiler)

Per prima cosa, è il prequel dell'ordine della spada, il capitolo precendente. Di conseguenza, non ha legami fortissimi con il primo libro, di cui mantiene appena i personaggi e le ambientazioni.

Lo stile migliora nettamente, viene semplificato moltissimo e, laddove il primo volume era pesante e ripetitivo, questo rimane estremamente descrittivo, ma permette di immaginare molto di più, grazie alle descrizioni molto più chiare, precise e semplici.

I personaggi sono sempre loro, Axel ed Eloise, gli amici di Axel, che nel primo volume hanno avuto un peso minore e altri nuovi, Belladore de Lanchale su tutti. Scompaiono invece i vampiri Blackmore.
Rispetto al primo, l'amore lascia spazio alla passione, all'ossessione e alle paure di Axel. Si arriva a metà libro senza capire dove stia la realtà e dove cominci il sogno. Vediamo Eloise comparire all'improvviso, magari poi vediamo Axel che vuole prenderla in un vicolo sperduto e ci chiediamo se quella sia davvero la ragazza che lui ama. Il tutto con il fantasma di Belladore che lo perseguita, che si trova ovunque sia lui e con una serie di omicidi da risolvere (ho trovato estremamente originale l'idea di ricostruire gli omicidi secondo lo schema delle fiabe per bambini).

Vorrei ragionare un attimo sul personaggio di Axel: protagonista incontrastato del romanzo, cerca di essere perfetto e proprio questo lo spingerà nei guai in cui si è trovato. Certamente è stato tratto in inganno e certamente è stato stupido a cascarci. Tuttavia, una volta capito di essere stato preso in giro, quello che mi domando è cosa gli costasse essere onesto con Eloise: è la sua fidanzata da una vita, raccontarle tutto era decisamente il minimo che potesse fare. Invece sta zitto, provocando a se stesso e a lei un quantità enorme di incomprensioni, non ultimo il fatto che lei crede che lui l'abbia tradita... cosa vera, ma per motivi comprensibili.

Infine, Belladore, la più cattiva dei cattivi: stronza fino alla fine, crudele, macchinatrice, si è presa gioco di Axel per mesi, se non anni, senza che lui se ne accorgesse, fino al momento in cui lei è sul punto di morte. E cosa fa? La cosa più cattiva che le venga in mente: Eloise non potrà sapere la verità su Axel se non da lei stessa, altrimenti Eloise morirà. Lascia il suo fantasma aleggiare tra loro e di fatto impedisce che i due si ricongiungano per lungo tempo. Questi si che sono cattivi!

Per concludere, dal terzo capitolo mi aspetto grandi cose!

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A chi piacciono i fantasy, le ambientazioni dark, a chi ha letto "l'ordine della spada"
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Black Friars. L'ordine della chiave 2012-10-03 11:03:43 Sara S.
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Sara S. Opinione inserita da Sara S.    03 Ottobre, 2012
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Serie "Black Friars" vol. 0 (prequel)

Se dalla lettura del primo libro (l'Ordine della spada) ero rimasta affascinata dall'ambientazione, dall'atmosfera gotica, dall'originalità senza limiti e dal grandissimo potenziale della storia, rimanendo però un pochino titubante per la difficoltà ad addentrarmi nella trama e per lo stile di scrittura un po' troppo barocco e ridondante che più e più volte faceva perdere il senso delle frasi, la lettura di questo secondo libro (secondo per pubblicazione, ma da collocare cronologicamente prima essendo un prequel) mi ha completamente conquistata!!!
In "Black Friars - L'ordine della chiave" ci ritroviamo infatti a fare un salto indietro nel tempo di cinque anni rispetto al libro precedente. Questa volta il protagonista del romanzo sarà Axel, mentre Eloise, avendo ancora 15 anni, farà solo delle brevi comparsate perché non ancora scholara.
Leggere questo libro è stato come ritornare in un luogo meraviglioso e riassaporare nuovamente tutte le piccole sfumature visive e olfattive che quel luogo ha da offrire. Io amo i romanzi fantasy, ma il più delle volte ne rimango delusa perché non riescono a suscitare in me nessun fascino. Invece questa trilogia della De Winter ha moltissimo fascino. Questo È fantasy. Questa è la prova che il fantasy made in Italy esiste ed è anche migliore della stragrande maggioranza dei fantasy scritti da autori stranieri.
La storia è stupenda, evocativa, originale, densa, tenebrosa, fiabesca, gotica, ambientata in un mondo di fantasia che possiede al suo interno un meltin pot di elementi di epoche diverse. Dal medievale all'ottocentesco, con degli accenni paranormali e misteriosi da mettere i brividi. In questo romanzo in particolare la componente oscura si sente moltissimo, i fatti narrati oscillano sempre tra sogno e realtà, sembra di leggere avvolti dalla nebbia, una sensazione stranissima. Ma con questo non voglio dire che la storia sia confusa o difficile da capire, anzi, il contrario. Ho infatti trovato più difficile da capire il romanzo precedente, mentre in questo è stato tutto più chiaro. Un grande merito va anche attribuito allo stile di scrittura, migliorato e più scorrevole. La scrittura di Virginia De Winter rimane sempre unica e poetica, ma qui risulta meno ridondante, secondo me è calibrata meglio, è stata sfoltita e alleggerita, ma senza intaccare il particolarissimo stile che la contraddistingue. Le pagine scorrono più fluide e il piacere della lettura si acuisce.
Quando un libro mi piace così tanto mi riesce difficile scrivere una recensione che gli renda giustizia, le cose da dire sarebbero molte, ma nella mia mente si affastellano le une sulle altre e non trovano la giusta via d'uscita. Sappiate solo che per me "Black Friars- L'ordine della chiave" è stato un romanzo meraviglioso che non manca di stupire ed appassionare, una lettura indimenticabile!

Apro una parentesi sull'ordine di lettura della trilogia: avendo avuto la possibilità di scelta su quale ordine seguire ammetto di essere stata molto in dubbio se iniziare la lettura in ordine di pubblicazione o se invece partire dal prequel. C'era chi mi consigliava di fare in un modo e chi invece mi consigliava di fare nell'altro. Ho poi deciso di riservare il prequel come seconda lettura e tuttavia se qualcuno adesso mi facesse la stessa domanda non saprei davvero cosa consigliare.
Rispettando l'ordine di pubblicazione c'è di buono che questo prequel l'ho affrontato già pienamente consapevole dei personaggi che vi avrei trovato e delle dinamiche che intercorrevano tra di loro. Non mi sono sentita disorientata, non mi sono sentita un'intrusa nella storia (come molti che invece hanno iniziato la trilogia da questo romanzo hanno detto di sentirsi) e sono riuscita a assaporarmela in pieno. D'altro canto però... devo confessare che ho invece avuto una sensazione di spaesamento nella lettura del primo romanzo (l'Ordine della spada). In pratica è come addentrarsi in un vicolo cieco: ci sono state infatti parecchie cose nel precedente libro che non mi sono state del tutto chiare, e che volutamente ho dovuto tralasciare di capire; ci sono stati personaggi saltati dal nulla che ho dovuto imparare a conoscere, ma che sono stati introdotti troppo in fretta; e inoltre ho iniziato a capire a pieno le dinamiche della storia solo verso metà libro. Questo sicuramente non sarebbe accaduto se avessi iniziato la lettura del prequel e ora che l'ho letto la forte tentazione sarebbe di rileggere nuovamente "L'Ordine della spada" per riuscire finalmente a capirlo del tutto (ma con tutti i libri che mi attendono rileggermi nuovamente 700 pagine fitte fitte di descrizioni non mi alletta proprio). Quindi la verità è questa: sia che iniziate la lettura dal prequel, sia che la iniziate dal vol.1, il primo libro che leggerete tra i due vi darà sempre la sensazione di disorientamento. Non esiste un ordine giusto.

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Questa trilogia mi sta rubando il cuore e sta scalando rapidamente tutte le mie classifiche personali riguardo ai libri fantasy. Ovviamente lo consiglio agli amanti del genere fantasy, ma anche (soprattutto) agli amanti delle ambientazioni d'altri tempi, gotiche, fiabesche e fosche.
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Black Friars. L'ordine della chiave 2011-09-26 11:47:58 sabrinat2601
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sabrinat2601 Opinione inserita da sabrinat2601    26 Settembre, 2011
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Il disordine dell'ordine

Confusionario secondo romanzo della scrittice Virginia de Winter.

Il tutto ha inizio con un delitto, la giovane fidanzata del Duca dell'ordine della chiave viene assassinata con una mela avvelenata.
Questo è solo uno dei tanti delitti che nel corso della storia si susseguono e il filo conduttore sembra essere la ricostruzione in chiave horror delle più note favole per bambini.
Il protagonista, Alex Vandeberg principe di Aldenor, e i suoi fidati amici vengono coinvolti nella tumultuosa ricerca dell'assassino. Incontreranno creature non morte, esseri del Presidio e ogni genere di magia, duelli cappa spada per difendere l'onore delle damigelle scholares, inganni della mente e non solo.
Light motive di tutto il romanzo rimane la difficile storia d'amore tra il bel principe e la giovane Eloise, con la quale condivide una vita intera e chissà un giorno anche quella futura.

Ho trovato lo stile della giovane scrittrice alquanto criptico in alcuni capitoli, forse troppa carne al fuoco ha reso questo romanzo complicato e dispersivo.
La trama sicuramente più avvincente del primo, ma comunque ancora dispersiva.
Spero nel prossimo.

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