Avelion. La figlia dell'acqua
Letteratura italiana
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La figlia dell'acqua
Avelion questo è il nome della trilogia di cui questo libro ne rappresenta la prima parte.
Alessia Mainardi ne è la sua autrice e potremmo concordare tutti sul come attualmente abbiamo un'alternativa in più in un mondo fantasy italiano che ultimamente lasciava un po' a desiderare. Si perchè la giovane autrice parmigiana ambienta in una Emilia Romagna e dintorni, riadattata egregiamente sul volere della sua fantasia e della sua penna, un'opera che coglie il lettore spiazzandolo con degli eventi che difficilmente si potrebbe avere il coraggio di inserire proprio muovendo i primi passi in una nuova avventura (vedi omicidi indiscriminati da parte di alcuni personaggi). Sono rimasto sbalordito sulla crudeltà di alcuni personaggi e seppur elfi, nani, maghi e streghe possano apparire un po' carne trita e ritrita la Minardi ha saputo aggiungervi delle caratteristiche non indifferenti (elfi Chiari, Oscuri, Crepuscolari), i 5 elementi della natura terra-aria-acqua-fuoco-metallo dei quali esistono 5 armi specifiche e Portatori delle stesse, i Felines (una razza umana con caratteristiche feline). Personaggi (forse un po' in esubero quelli femminili, ma non guastano con il resto) ed ambienti sono decritti in modo particolareggiato e seppur la trama si muova molto a rilento la stessa è scossa da situazioni rocambolesche ed improvvise, pensiamo comunque che la storia si snoda su più canali riferiti a più personaggi che vivono le loro vite in parallelo ed il gioco di recupero delle memorie di essi ed il loro intrecciarsi sviluppa una maglia dalle trame non indifferenti.
Mi auguro che questa sia la giusta anticamera al secondo ed al terzo libro dai quali ci si aspetta di certo un innalzamento dei contenuti e dell'adrenalina attraverso ricostruzioni non banali.
Buona lettura a tutti.
Syd