Nessun volo di gabbiani
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
E siamo al quarto capitolo!
Dopo aver scelto di vivere la sua esistenza al fianco di Matt, la coppia fa ritorno a Shadow Creek dove due sorprese attendono Sam: il suo regalo di compleanno, un'idea splendida del dolce Matt che la lascerà senza parole, e Andrew...docile e inspiegabilmente gentile.
Ma la tregua col suo oppressore non può durare a lungo e presto Sam sentirà puzza di guai; tenterà in ogni modo di ostacolare i piani di Andrew, ma quando anche il fato ci si mette a "remarle contro", la mente più potente e instabile di Shadow Creek non potrà fare altro che arrendersi temporaneamente e giocare d'astuzia, come solo una donna brillante, intelligente e perspicace come Sam può fare.
Che dire di Loredana Baridon e dei suoi romanzi? Ormai sono arrivata al quarto e ogni volta che esce il nuovo romanzo fremo per aver subito fra le mani la mia copia. É che ormai sono completamente assorbita dalla storia di Sam, dalle sue emozioni, dalle sue paure e incertezze; dal rapporto con la gemella Alice, dalla società maschilista in cui vive...insomma, da tutto quanto.
Questo quarto capitolo della saga delle sorelle Harris è veramente struggente: l'amore, quello vero, è così ben scritto da entrarvi nell'animo, da lasciarvi senza fiato e quasi doloranti.
La trama che la Baridon intesse, col suo stile semplice e diretto, è molto più complessa di quanto ci si possa aspettare leggendo le prime pagine: non crediate di avere fra le mani un romanzo d'amore, restereste fregati! In questo quarto capitolo, ancor meglio che nei precedenti, si mescolano mistero, giallo, suspense.
Sam è sempre la solita: testarda, impulsiva e sfrontata. Ma ha anche qualcosa in più: la consapevolezza che le doti della sua mente siano straordinarie. Impegnandosi con tutta sé stessa, imparerà ad usarle al meglio. Purtroppo la giovane donna deve sempre fronteggiarsi col suo più acerrimo nemico, nonché cognato, Andrew. A tutti i costi, lui vuole portar via Sam a Matt ed è per questo che lo odio a morte. Anche perchè è uno sbruffone pieno di sé, certo, ma principalmente per questo motivo. Io penso che per arrivare ad odiare così tanto (e lo odio davvero eh!) un personaggio, la sua "costruzione" deve esser stata davvero precisa e minuziosa.
La capacità della Baridon, secondo me, sta soprattutto nel fatto di riuscire a distribuire i dettagli lungo lo svolgersi della storia, affinché il lettore ricostruisca il puzzle piano piano e arrivi alla fine che, inconsapevolmente, conosce i personaggi e le ambientazioni quasi meglio dell'autrice stessa.
Mi è piaciuto molto questo quarto capitolo, pur non essendo andato come speravo; non voglio spoilerare e quindi mi fermerò qui, ma veramente...la Baridon vi farrà venire un colpo al cuore. Ma non vi deluderà!
Attendo con ansia il quinto e, a quanto ne so, ultimo capitolo!
Consiglio la lettura a chi, naturalmente, ha già letto i precedenti romanzi (è fondamentale che sappiate TUTTA la storia!) e quindi invito ad approcciarsi a questa saga tutte le persone che amano un pizzico di avventura, humor, mistero, ma soprattutto un protagonista tenace e grintoso...come solo Samantha Harris può essere.