Narrativa italiana Fantascienza Le Cronache di Gaia. Pearls
 

Le Cronache di Gaia. Pearls Le Cronache di Gaia. Pearls

Le Cronache di Gaia. Pearls

Letteratura italiana

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La trama e le recensioni di "Le Cronache di Gaia. Pearls", romanzo di Claudia Tonin pubblicato da Edizioni Domino. Nel 2109 sette leaders mondiali invitate da Han Chan Mei, una scienziata cinese, si ritrovano per discutere del destino della Terra. Non sono politici qualsiasi, diventeranno le Sette Sorelle Fondatrici. Quell'incontro cambierà il futuro del pianeta mettendo le basi per iniziare una nuova Era, in cui l'egemonia maschile sul genere umano verrà meno. Cinquanta anni dopo la Terra è diventata Gaia. Non vi sono più guerre, né violenze, la pace regna su tutto il pianeta, riunito sotto un unico governo federale presieduto da Han Chan Mei. L'assetto sociale è cambiato e le strutture familiari sono state disgregate. I pochi uomini sopravvissuti vivono in colonie protette in Nuova Zelanda e su Marte. Nella nuova società di Gaia il compito che ogni cittadino svolge nella sua vita viene indicato nell'adolescenza. Moira e Nancy sono cresciute assieme e sono grandi amiche, nonostante i diversi ruoli che Gaia ha preteso da loro. Una è una genitrice e l'altra è la comandante di un'astronave spaziale. Amélie è una giornalista, a lei è stato assegnato il compito di scrivere la storia di Gaia. Avrà il privilegio unico di intervistare le Sorelle Fondatrici. Le vite di queste tre donne stanno per essere travolte dalla scoperta che le antiche passioni dell'umanità non sono facili da estirpare. Il germe della ribellione non è morto: una nuova resistenza sta crescendo.



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Le Cronache di Gaia. Pearls 2014-06-10 08:06:52 Amarilli73
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Amarilli73 Opinione inserita da Amarilli73    10 Giugno, 2014
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Un mondo senza l'altra metà è possibile?

Finalmente mi sono imbattuta in una scrittrice, giovane, italiana (e pure veneta!) che scrive fantascienza, ma, soprattutto, ne capisce (la cosa non sempre va di pari passo).
Le Cronache di Gaia partono da un’idea che già altri scrittori hanno tentato di percorrere (tra tutti, mi viene in mente Poul Anderson, che nel 1959, in Vergin Planet - Le Amazzoni, tratteggiava un pianeta totalmente femminile, da dove gli uomini erano stati banditi e in cui venivano visti come il Nemico distruttore), ma lo sviluppo è certamente molto particolare, e mostra un approccio, direi, specificatamente femminile.

L’idea (peraltro non così assurda) è che tutto il marcio dell’umanità (in termini di aggressività, violenza, mancanza di collaborazione per un progresso solidale) risieda nella metà maschile dell’umanità e che sia necessario resettare proprio questa metà, eliminando le nostre strutture sociali tradizionali, per rigettare le basi di una civiltà migliore.
Le sette Sorelle Fondatrici hanno dunque concretamente pianificato e realizzato la distruzione della Terra in senso classico per creare Gaia. Il loro sembra – almeno in apparenza – un grande successo. Sono ormai settant’anni che il mondo è in pace, la società rigidamente femminile prospera e tutto sembra perfetto, a parte qualche notizia su presunte sommosse nelle colonie marziane.
Eppure, in questo futuro di perfezione s’incomincia ad intravedere qualche crepa: si è addirittura formata una Resistenza, con un piano a lungo termine che coinvolge una giovane genitrice al suo sesto figlio, la sua migliore amica pilota e vari personaggi che cominciamo lentamente a conoscere.

Pearls rappresenta l’inizio di una trilogia, e pertanto risente della necessità di introdurre il lettore in un universo anomalo, ricostruendo una storia futura alternativa ma credibile, anche dal punto di vista scientifico (e mi piace che l’autrice non abbia avuto paura di “manipolare” i anche dettagli più squisitamente scientifico-tecnologici).
Al contempo, però, questo primo capitolo è ricco di spunti interessanti e di domande che non possono solleticare la nostra curiosità: padre, madre, famiglia, innamoramento, sono davvero concetti ormai obsoleti e che possono essere tranquillamente rimossi per creare una società migliore, oppure vi sono strutture imprescindibili (nonostante la loro palese imperfezione) per la nostra felicità di esseri umani?

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Consigliato a chi ha letto...
fantascienza ma con approfondimenti introspettivi
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Le Cronache di Gaia. Pearls 2013-04-03 19:46:22 Pupottina
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Pupottina Opinione inserita da Pupottina    03 Aprile, 2013
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Pearls. Le Cronache di Gaia

Come sarebbe un mondo senza uomini?
Potrebbe essere migliore?
Alle donne, in un mondo senza uomini, cosa mancherebbe?
Queste sono alcune delle domande alle base del romanzo fantascientifico di Claudia Tonin, "Le Cronache di Gaia. Pearls". È singolare il modo in cui la scrittrice ha trovato l’ispirazione per scrivere questo stupendo romanzo. Tutto è accaduto in un momento qualsiasi della sua vita, un momento caratterizzato dalla routine quotidiana, ma anche un momento dedicato alla riflessione. La scrittrice ne parla nei ringraziamenti a fine romanzo. Immensamente originale è lo spunto da cui è nata questa storia, complessa, fantascientifica e ambientata in un futuro lontano e inimmaginabile, il 2177.
Cosa accadrà alle donne nel futuro?
Claudia Tonin ci ha pensato ed ha inventato un mondo tutto al femminile, nel quale le donne sono le padrone e gli uomini sono stati totalmente “rimossi dalla società”. È un libro dove anche la maternità è al centro della storia. Noi donne, da sempre, amiamo in egual modo i nostri figli, siano essi maschi o femmine. Se il genere del nascituro fosse maschile, le donne del 2177 riuscirebbero a rinnegare la loro creatura?
È solo l’inizio di una trilogia e non voglio svelarvi troppo, ma ci tengo a consigliarvi questo breve, ma interessante, romanzo in un mondo immaginario caratterizzato dalla fantascienza e opera della creatività di Claudia Tonin.

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