Narrativa italiana Classici L'uomo che guarda
 

L'uomo che guarda L'uomo che guarda

L'uomo che guarda

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

L'esistenza quotidiana scorre ripetitiva e abitudinaria per Dodo, un bell'uomo sui 35 anni, ex sessantottino, per suo padre, un anziano "barone" universitario, per Silvia, moglie di Dodo, di ambigua e sfuggente sensualità. Sulla loro vita, sui loro complessi, passa lo sguardo attento e impietoso di Dodo attore prima che spettatore di se stesso. Spinto dall'imperativo intellettuale di osservare per conoscere, Dodo spia ciò che accade con lo sguardo gelido dello scienziato che segue le trasformazioni della materia. Così questo "indifferente" degli anni '80, ossessionato dal nucleare, assediato dall'Eros e dalle sue perversioni, osserva la realtà con distacco, selezionando ciò che accade con la mente e rifiutandolo con i sentimenti.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
2.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'uomo che guarda 2012-03-30 15:55:12 Rosaliaa
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
4.0
Rosaliaa Opinione inserita da Rosaliaa    30 Marzo, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La stanchezza

E' un romanzo dai contenuti ricchi e diversi, ma inevitabilmente Moravia non riesce a scrollarsi di dosso una pesante stanchezza. In queste pagine troviamo delle grandi spiegazioni ma dei mediocri personaggi: il protagonista, francesista noioso e ancorato al sessantotto più contradditorio, quello dei rivoluzionari ricchi e nozionistici; una padre accademico di ruolo e di viso, ma almeno integro e che riuscirà a farlo fesso in molte occasioni; la moglie leggera e capricciosa. Moravia è invecchiato e lo sentiamo: la comprensione dei sentimenti umani che aveva ai tempi de Il disprezzo, in questo romanzo sembra averla dimenticata. Non so quanto frequentare Pasolini e la Maraini gli abbia fatto bene.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
101
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il garofano rosso
Vita
La ballerina
Eleonora d'Arborea
Satiricon
L'illusione
L'uomo è forte
La bella di Cabras
Il marchese di Roccaverdina
Una giornata
Una vita
Suor Giovanna della Croce
Dopo il divorzio
Il podere
Con gli occhi chiusi
Geografia. L'Italia