Il Cavaliere d'Islanda
Letteratura italiana
Editore
Claudia Salvatori è scrittrice, sceneggiatrice di fumetti e di cinema, consulente editoriale. Suoi racconti sono usciti su numerose antologie e riviste. Ha pubblicato nei Gialli Mondadori Più tardi da Amelia (premio Tedeschi 1985), Columbus Day, Mistero a Castel Rundegg; presso Marco Tropea Editore Schiavo e padrona (da cui è stato tratto il film con Rocco Siffredi Amorestremo), Superman non muore mai, La canzone di Iolanda e Sublime anima di donna (premio Scerbanenco 2001); presso Alacràn Il sorriso di Anthony Perkins e La donna senza testa. Con Mondadori scrive, per "Segretissimo", la serie Walkiria nera; sempre presso lo stesso editore sono usciti Ildegarda, badessa visionaria esorcista e, nella saga Il romanzo di Roma Il mago e l'imperatrice e Il sole invincibile. Nel 2010 ha lavorato per la Dino de Laurentiis Company.
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IL CAVALIERE D'ISLANDA
"Il cavaliere d’Islanda” è la storia di Kveld, un giovane ragazzo islandese che intraprende un lungo viaggio alla ricerca del significato di bellezza.
Dopo aver lasciato la sua Islanda, avrà la fortuna di incontrare alcuni noti personaggi del suo tempo, fra i quali Riccardo cuor di Leone, che ne faranno di lui un vero cavaliere, pronto a combattere per la chiesa di Roma.
La sua fede però inizierà a incrinarsi quando la spedizione che dovrebbe portare i crociati in Terra Santa, farà tappa a Costantinopoli. Qui vedrà con i propri occhi, cristiani massacrare altri cristiani, solo ed esclusivamente per poter sottrarre alla popolazione locale, le immense ricchezze che questa città possedeva. La sua vita cambierà; inizierà ad abbracciare la fede “catara”, dove lui troverà quei valori in cui si riconoscerà. Questo cambiamento di credo lo porterà però dalla parte opposta della barricata; sarà quindi considerato anche lui un eretico e quindi un nemico da sconfiggere.
Diventato ormai un’icona fra i fedeli catari, sarà rispettato e considerato pari ad un immortale, grazie anche al suo aspetto fisico, alquanto prestante e bello. La sua missione ora sarà quella di portare in salvo il “papa cataro”, in quanto i cristiani stanno stringendo il cerchio, attaccando tutte le città non fedeli alla chiesa.
Pur essendo un amante di questo genere, “Il cavaliere d’Islanda” non mi ha convinto più di tanto. Non sono riuscito ad entusiasmarmi con le vicende di questo cavaliere, anche se la ricostruzione storia mi è sembrata ben documentata ed interessante, con possibilità di approfondimento. Quello che forse non ho trovato in questo libro è il giusto ritmo nella narrazione, in particolar modo nelle descrizione degli scontri e nelle scene d’azione, in quanto poco incisive.