Dettagli Recensione
Inesistenza in acronimo
Il terzo capitolo della "trilogia araldica" è affidato a
Lui: il più inconsistente, il più evanescente e fantasmatico
Cavaliere che mente umana
Abbia mai potuto concepire. La storia: il giovane Rambaldo
Vuole vendicare la morte di suo padre e ci riesce. In un
Agguato viene salvato da Bradamante, di cui s’innamora.
La donna non lo ricambia perché il suo uomo
Ideale è Aginulfo, il cavaliere inesistente. L’inconsistenza
E' causata da una circostanza anomala:
Resosi eroe per aver salvato una vergine da violenza, gli
E‘ revocato il titolo nobiliare quando si scopre che
Invece, la donna, vergine
Non era. Pedinamenti a non finire: Aginulfo
E‘ rincorso da Bradamante, inseguita da Rambaldo… Tra
Scozia e Marocco, passando per
I cavalieri del Santo Graal alla ricerca del padre, Aginulfo
Si preoccupa di riconquistare un’identità. E l’esistenza.
Tanti i colpi di scena, cavallereschi
E non: compreso quello relativo all’identità della
Narratrice, suor Teodora, che altri non é…
Tra i nostri antenati è il più macchinoso, il più cervellotico
E non per questo il meno divertente…viva l’ironia fantastica!
Bruno Elpis